Udinese, Scuffet: “Atletico? Non ho rimpianti. Non ho perso tutto”

Il 19enne portiere ha giocato in prestito con la maglia del Como in questa stagione

CALCIOMERCATO UDINESE SCUFFET ATLETICO MADRID COMO / MILANO – Dall'Atletico Madrid… alla retrocessione in Lega Pro con il Como. Simone Scuffet, che in estate rienterà all'Udinese dopo il prestito nella squadra lombarda, ritorna sulla scelta di 'rifiutare' la proposta del club spagnolo: “Non è vero che dopo quei primi mesi di Serie A ho detto no alla Spagna per finire le superiori. Io ho scelto di restare a Udine per l’ambiente, per i preparatori dei portieri. Volevo continuare a crescere lì – ha spiegato il 19enne portiere a 'La Gazzetta dello Sport' – Non ho rimpianti, sentivo che era la cosa giusta. E se lo sentivo è stato giusto fare così. Magari in futuro mi servirà più un anno in panchina a Udine che una stagione in Spagna. Chissà che avrei fatto lì”.

PARENTESI COMO – “Sono convinto di non aver perso tutto. Questo pensiero che a 19 anni sono quasi finito, solo perché ho fatto un anno in B, non mi riguarda. Ho giocato 34 partite e mi serviva. Sono come un portiere che esce dalla Primavera e va in B: il percorso di un ragazzo normale”.

BUFFON – “Lo scorso anno, quando ero in panchina, prima della partita è venuto a salutarmi. Mi ha fatto un piacere enorme, io sono cresciuto con Buffon in testa. Mi ha detto due parole, ma belle: “allenarti sempre bene, tieni duro, arriverà il tuo momento”.

DONNARUMMA – “E' un grandissimo portiere: se ogni due settimane giochi a 'San Siro' in quel modo, vuol dire che hai grandissima freddezza. Cosa gli invido? Qualche centimetro, è alto 1.96, e un po' di esplosività. Poi è fortissimo: ha reattività a terra e forza esplosiva”.

G.M.