ROMA GERVINHO GARCIA SPALLETTI / PARIGI (Francia) – Che Gervinho e Garcia fossero legati da una forte stima reciproca è cosa nota: non è un caso che all’addio del tecnico francese è seguito anche quello dell’esterno ivoriano. “E’ per merito di Rudi che ho firmato con la Roma nel 2013 – ha spiegato Gervinho nell’intervista concessa a 'L'Equipe' – Inizialmente il club non era propenso al mio acquisto. Lui ha combattuto per me. Quando è arrivato Spalletti ho parlato con lui. Giocatori come De Rossi mi hanno detto che era un bravo tecnico. Il problema però non è stato tanto Spalletti, era arrivato il momento di andare in un nuovo club. Non ero più motivato per fare quello che mi chiedevano. Continuare a lottare per la Roma e ottenere buoni risultati per Spalletti sarebbe stato come tradire Rudi Garcia. Mi assumo le mie responsabilità per aver fatto troppo poco, ma la soluzione migliore era partire. Inoltre i due club avevano già trovato un buon accordo per la mia cessione”.
Ora il presente è in Cina: “Era un'offerta che non potevo rifiutare – ha proseguito – Grazie alle mie qualità mi hanno offerto questo ingaggio. A qualcuno può sembrare esagerato, anche a me, ed è per questo che devo dimostrare di valerlo. Essere pagati 60mila euro per una partita non è possibile in Europa, neanche al Real Madrid. Il presidente mi ha detto: 'Vi pago questa somma per i gol segnati, quest'altra se non li fate'. Ogni rete sono 150mila euro. Ogni partita può portare alla squadra 800mila, 900mila o un milione di euro!”.
D.G.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…