NEWS INTER RONALDO MOURINHO MORATTI / MILANO – Sabato sera c'era anche Ronaldo in tribuna a 'San Siro' nel match vinto 3-1 dall'Inter sulla Sampdoria. Per lui, a differenza che per Mourinho, non c'è stato però alcun benvenuto da parte dei tifosi nerazzurri: di questo e di tutte le altre news Inter ha parlato il 'Fenomeno' sulla 'Gazzetta dello Sport'.
ACCOGLIENZA – “Non mi aspettavo niente, non mi ero chiesto 'cosa succederà?' e soprattutto non ero venuto a 'San Siro' per vedere cosa sarebbe successo, ma solo perché mi andava di rientrare in quello stadio. Quelli che mi hanno insultato sabato sera per me sono una minoranza. E comunque non posso avercela più di tanto con chi non sa la verità, o ha fatto finta di non capirla. Io nel 2007 volevo tornare all'Inter e a Branca lo dissi chiaramente. Lui disse che doveva parlare con Moratti, mi tennero in ballo più di una settimana perché il mio ritorno dipendeva dalla partenza di Adriano. E alla fine scelsero Adriano”.
MILAN – “A Madrid non potevo più stare, Milano l'ho sempre avuta, e continuo ad averla, nel cuore: mi piace troppo, mi piace tutto. E soprattutto: il Milan mi cercò sul calciomercato con tutte le forze e il no dell'Inter mi ferì”.
MORATTI – “Ognuno in questi casi è convinto di avere ragione e in fondo capisco anche le ragioni di Moratti: per questo alla fine bisogna perdonarsi. Io ci credevo forte, pensavo che avrebbe scelto me e non Cuper, e invece fu più forte Cuper”.
AMBASCIATORE – “Mi sembra un'idea un po' astratta. Anche perché l'ambasciatore interista l'ho sempre fatto, anche in questi giorni, senza impegni contrattuali. E comunque ci sono tanti modi possibili per riallacciare un rapporto con l'Inter, al di là dell'affetto”.
INTER – “Per il tanto che mi avevano detto, pensavo ad una squadra molto più in difficoltà: al di là dei tre gol non ha rischiato nulla, ha vinto da squadra superiore. Anche se era diventata una partita difficile, e la squadra poteva sentire troppo la tensione: è stato bravo Mancini a fargliela vivere nel modo giusto. Mi hanno impressionato Miranda, Biabiany, Eder e Icardi. Il difensore mi ha colpito per la personalità: credo sia un uomo importate per e dentro lo spogliatoio. Il francese mi ricorda il 'mio' Moriero, ma molto più veloce. E detto da centravanti, mi sembra che Eder sia il compagno ideale per Icardi, perché lavora tanto per lui e per la squadra”.
TOTTI – “Credo che ognuno di noi abbia saputo e sappia qual è il momento giusto per farsi delle domande e nel caso per dire basta. Ricordo perfettamente quando per me arrivò quel momento”.
SCUDETTO – “Mi piacerebbe tanto dire Inter ma, per come si sono messe le cose, mi sa che è più facile pronosticare una qualificazione alla Champions League. Almeno per quest'anno. Napoli o Juventus? Tifo Napoli: secondo lei potrei mai dire Juve?”.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…