Roma-Frosinone, Spalletti: “I ragazzi sembravano prigionieri di qualcosa. Dzeko e Totti…”

Il tecnico giallorosso: “Il pubblico romanista è abituato ad un buon calcio”

ROMA FROSINONE SPALLETTI TOTTI EL SHAARAWY/ ROMA – Il tecnico della Roma Luciano Spalletti, ha analizzato così il 3-1 inflitto dai giallorossi al Frosinone: “Stasera, la cosa che sale di più agli occhi è vedere con quale emozioni si sono abbracciati i ragazzi, come se fossero prigionieri di qualcosa – ha dichiarato ai microfoni di 'Premium Sport' – vorrebbero fare di meglio, come ci avevano abituato. Anche con Garcia hanno giocato un bel calcio. Vittorie come questa ci danno una spinta importnte, non puoi passare momenti di timore quando vivi cose del genere”.

I TIFOSI – “Stadio mezzo vuoto? Dobbiamo imparare che è così, il pubblico romanista è abituato ad un buon calcio, hanno visto squadre che hanno fatto la storia e quindi non si accontentano, tocca a noi fargli cambiare idea”.

DZEKO –  “Fischi a Dzeko? Quelli che fischiavano erano tifoi del Frosinone. Abbiamo sentito anche dei cori per lui. Dzeko va servito meglio, ma lui deve aumentare il gioco palla addosso, deve essere più scomodo per la difesa. Poi l'ho tolto per inserire Francesco, ha giocato molto bene, Totti è l'unico che non soffre questa situazione ma bisognava considerare infortunio ed età”.

TOTTI – “La sua età non lo aiuta a fare novanta minuti e questa squadra ha bisogno di gente che pedala – ha poi dichiarato Spalletti a 'Sky Sport' – avrei potuto utilizzare anche

EL SHAARAWY – “Il gol di El Shaarawy? E' contento di essere venuto a far parte di questa famiglia e quindi ha il coraggio di fare quel colpo di follia”.