Italia, Prandelli: “Il primo a credere in Florenzi. Balotelli? Campione straordinario ma…”

L’ex tecnico della Nazionale e del Galatasaray ha parlato anche del suo futuro e di Conte

NAZIONALE ITALIA PRANDELLI CONTE BALOTELLI/ ROMA – Intervista a tutto campo per Cesare Prandelli. L'ex tecnico del Galatasaray – intervenuto ai microfoni di 'RTL 102.5' – ha parlato di Florenzi, vera nota lieta della Roma e allo stesso tempo news Italia positiva di quest'ultimo periodo, che ieri sera ha messo a segno un euro gol: “Quando ero Ct sono stato il primo a credere in lui anche come terzino destro, in un Italia-Francia a Parma e lui non era molto convinto, adesso mi sembra che abbia trovato anche lui la maturità. Il gesto tecnico suo comunque è straordinario, solo il fatto di averlo pensato è qualcosa di importante”.

FUTURO TUTTO DA SCRIVERE – Prandelli dopo l'esonero al Galatasaray è ancora alla ricerca di una panchina – “In questi giorni facevo una riflessione, io alleno dal 1990, ahimè, sono 25 anni e non ho una panchina per la prima volta. Non ho l'ansia di ritornare, ma sicuramente mi manca”.

L'ITALIA DI CONTE – “Io in questo momento penso ci sia un programma federale importante, con un allenatore importante, quindi non pensano assolutamente al dopo, devono vivere il moment. Hanno una qualificazione quasi raggiunta, quella degli europei, poi ci sono le qualificazioni ai Mondiali, quindi sono convinto che la continuità è una cosa che alla lunga premia il progetto tecnico. Quindi viva Antonio Conte? Assolutamente sì”.

SPERANZA BALOTELLI – L'ultimo calciomercato ha restituito alla Serie A Mario Balotelli – “Sono sempre dell'idea che potenzialmente Mario sia un campione straordinario, deve solo dimostrare quella maturità che un campione deve avere. Se non hai maturità non sei un grande campione. Mi sembra però che si sia presentato bene, ho già sottolineato in passato il fatto che ha parlato di sentimenti, della paternità, della mancanza del padre, quindi sono argomenti forti che solo delle persone mature vogliono accettare di prendersi queste responsabilità. Se è un giocatore maturo può esprimersi veramente al meglio.