BAYERN MONACO ROMA PAGELLE TANCREDI PALMERI / MONACO DI BAVIERA (Gemania) – Il Bayern Monaco vince ancora contro la Roma: dopo l'1-7 di quindici giorni fa, i bavaresi si ripetono all''Allianz Arena', battendo i giallorossi 2-0 con le reti di Ribery e Goetze. Ecco i voti e i giudizi del nostro inviato Tancredi Palmeri.
BAYERN MONACO
Neuer 7: un vero intervento, ma potrebbe essere la parata dell'anno. E' in stato di grazia totale, ogni centimetro del campo sente la sua presenza scenica. Il pallone è attirato al suo corpo come un magnete. E' Marlon Brando che appare dal buio e da Colonnello Kurtz seduce la pellicola. Non è lui a registrarsi sulla pellicola; è la pellicola che gli aderisce attorno. Non è Neuer a parare; è il pallone che gli si abbandona.
Benatia 6: la sente particolarmente, a volte strafà nell'intervento, però si ferma un attimo prima di sbagliare.
J.Boateng 6.5: incredibile come quasi diventi un piccolo regista sotto le manine magiche di Guardiola
Alaba 7: si alterna con Bernat, recupera indietro, si lancia in avanti, dà l'assist, taglia il campo, che razza di giocatore devastante
(dall'81') Rode sv
Rafinha 6.5: doveva essere l'anello debole ma si sovrappone benissimo con Goetze e Holebas sbiella.
Lahm 6.5: più oscuro il suo lavoro rispetto ad altre volte, ma è l'altra faccia dell'impianto con Xabi.
Xabi Alonso 6: magari stavolta gli manca un pizzico di velocità di scarico, ma in verità il suo è il 6 più pieno che c'è.
(dal 72') Shaqiri sv
Bernat 6: retrocede diligente a coprire quando Alaba avanza e del resto non ha certo voce in capitolo di fronte a tale strapotere.
Goetze 7: forse il problema principale è che sembra sbiadito nel confronto con Robben, ma in verità quando si accende manda la retroguardia in crisi.
Lewandowski 6.5: generoso nelle sponde, nell'assist e nell'accorciare, forse paga in lucidità sotto porta, ma in verità del suo lavoro si avvantaggiano tutti quelli che trovano spazi scendendo repentinamente.
Ribery 6.5: il gol è la cosa migliore (avercene…), gli manca esplosività e facilità di corsa, però c'è quando conta
Allenatore. Guardiola 7: non è scorretto dire che la squadra fa quello che vuole quando vuole e non rischia davvero nulla; un meccanismo tarato esattamente sulle esigenze del tempo di una partita. Il pendolo di Pep.
ROMA
Skorupski 5.5: nessun miracolo ma molta sicurezza, tranne sull'uscita a vuota su calcio d'angolo dove Benatia lo grazia.
Torosidis 4: l'errore nel Primo Tempo era l'unico iniziale, poverino, ma poi è recidivo nel difendere con la grazia di Pippo (inteso come l'amico di Topolino) su Lewandowski nell'azione del raddoppio.
Yanga-Mbiwa 5.5: nemmeno malissimo visto il coefficiente di difficoltà, ma diventa sempre più vulnerabile, compreso sul secondo gol.
Manolas 6: quello che tiene meglio botta nella retroguardia, fa venire voglia di rivederlo accanto a Castan.
Holebas 4.5: è un paradosso che il vantaggio arrivi dall'altro lato, perché tutte le occasioni nascono sfondando dal suo lato, e sì che davanti c'è Rafinha e non Robben.
(dal 46') A. Cole 5: non i disastri epici dell'andata, ma intanto è lui il maggior responsabile nel perdersi Goetze sul secondo gol.
Florenzi 6.5: il migliore nell'alternare il passo tra fase offensiva e difensiva, aiuta in copertura ma soprattutto è il più brillante nel pressing che disturba l'arabesco prezioso del Bayern.
(dal 58') Pjanic 5: certo non entra nel momento migliore, inteso come facilità di manovra, ma poco fa per alleggerire la pressione
De Rossi 5: inizia benissimo ma alla mezz'ora il baricentro romanista si schiaccia troppo e lui ci rimane incastrato
Nainggolan 6: il più efficace nel complesso dei novanta minuti mantenendo la lucidità di pressing.
Keita 5: non riesce ad aiutare Holebas,ed è tra i maggiori responsabili dell'abbassamento della squadra.
Destro 5.5: si merita mezzo voto in più per la pervicacia che ci mette nel pressing e per provare a lanciarsi sulle poche palle giocabili che gli arrivano.
Iturbe 5: prevedibile in ogni sua azione, e alla lunga smette anche di correre, cosa che non si può permettere.
(dal 74') Gervinho sv
Allenatore. Garcia 5.5: mezzo voto in meno per il cambio di Gervinho arrivato colpevolmente troppo tardi, ma comunque un plauso per la gestione ragionata della partita. Certo l'impressione di impotenza è forse più netto che all'Olimpico, dove almeno c'era la scusa della tempesta perfetta.
Arbitro. Cakir 6.5: bravissimo nella gestione dei cartellini e nel giudicare regolare il fattaccio tra Nainggolan e Neuer.
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