Calciomercato Roma, da Maicon a De Sanctis: il punto sui giallorossi in scadenza

Balzaretti potrebbe spalmare l’attuale accordo fino al 2016

CALCIOMERCATO ROMA MAICON DE SANCTIS / ROMA – Il calciomercato estivo si è concluso da poco, ma la testa dei dirigenti vola già al prossimo anno. Senza sosta, si programma. Perché a giugno 2015 scadono tanti contratti pesanti di molti giocatori importanti che, già a gennaio, saranno liberi di accordarsi con un nuovo club. Ed allora si lavora, per cercare di trovare una soluzione per i tasselli da trattenere.

Il nome più caldo del calciomercato Roma, al momento, è certamente quello di Maicon. Il brasiliano, al centro delle voci dopo l'esclusione misteriosa dal ritiro della nazionale verdeoro, è rientrato nella Capitale dove cercherà di convincere la dirigenza a concedergli, quasi certamente, il suo ultimo contratto importante. Il Ds Walter Sabatini temporeggia e non si sbilancia, ma intanto valuta i profili dei potenziali eredi: la pista che porta a Gregory van der Wiel del Psg si raffredda, mentre nell'elenco degli obiettivi restano cerchiati in rosso Davide Santon e Matteo Darmian. Sull'altra corsia, a sinistra, spera invece di rientrare Federico Balzaretti. Il laterale mancino, fuori dallo scorso novembre per infortunio, ha dato carta bianca alla società, annunciando che farà di tutto per tornare in campo. Per lui, in caso di recupero completo, sarebbe pronto il prolungamento dell'attuale accordo fino al 2016 con spalmatura dell'ingaggio. 

Con il rinnovo di Gervinho ormai ai dettagli, poi, la dirigenza giallorossa è pronta a discutere anche la posizione di Morgan De Sanctis: il portiere classe '77 è diventato un vero e proprio pilastro nello spogliatoio ed i vertici romanisti sono pronti ad offrirgli un altro anno ancora. La fumata bianca sembra tutt'altro che lontana. Seydou Keita, invece, si gioca tutto. A 34 anni il maliano è pronto a mettere la sua grande esperienza internazionale al servizio di Rudi Garcia: serve una grande annata per restare. Per Borriello e Curci infine, sfumate le cessioni estive, sarà addio.