Libri, 'Heartland' di Anthony Cartwright: passione calcistica e conflitti sociali nel Black Country

Recensione del libro dello scrittore inglese, edito in Italia da 66thand2nd

LIBRI HEATLAND ANTHONY CARTWRIGHT / ROMA – Due partite di calcio, una storia di amore e di emarginazione sullo sfondo del Black Country: questo è in sintesi il punto di partenza di 'Heartland', romanzo del talentuoso scrittore inglese Anthony Cartwright edito in Italia da 66thand2nd (304 pagine, 17 euro). E' l’estate del 2002, e nei sobborghi di Dudley l’attenzione di tutti è rivolta verso la partita dell'Inghilterra di Beckham contro l'Argentina nel Mondiale nippo-coreano: la sfida di Sapporo scandisce i tempi di una vicenda legata a doppio filo al mondo del calcio ma nel quale emerge la delicata situazione sociale di una comunità in cui la presenza di immigrati di fede islamica è notevole e l'integrazione ancora lontana. I protagonisti si preparano ad un altro match, quello che vedrà la squadra dilettantistica del Cinderheath giocarsi la vittoria del campionato contro la compagine musulmana del luogo: una sfida densa di significati anche in considerazione degli attentati terroristici di New York avvenuti solo pochi mesi prima. Un libro che propone un’interessante visuale di un territorio e di una comunità ancora in gravi difficoltà dopo la cura Thatcher, in cui il calcio riveste un'importanza decisiva: una narrazione che saprà affascinare chi ama l’universo socio-culturale britannico e il pallone nelle sue più diverse espressioni.