Pasquale Bruno su Juventus-Torino

Il doppio ex, nonche' tifoso della societa' del presidente Cairo, in esclusiva a Calciomercato.it

JUVENTUS TORINO ESCLUSIVO BRUNO FAVORI BIANCONERI DELUSIONE GRANATA / ROMA – Tra errori arbitrali, colpi di classe e striscioni indecorosi, si è consumato ieri un attesissimo derby tra Juventus e Torino che ha visto uscire vincitori i bianconeri per 1-0. Per parlare della 'stracittadina della Mole' e delle polemiche che inevitabilmente si sono accese nel post partita, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il doppio ex Pasquale Bruno, vecchio cuore granata. 

TANTA DELUSIONE – “Francamente sono molto deluso dall'atteggiamento del Torino – ha detto l'ex difensore ai nostri microfoni – I favori a quella squadra (Juventus, ndr), siamo abituati a vederli e mi stupisco che qualcuno ancora si stupisca. E' vero che con l'espulsione di Vidal e il rigore su El Kaddouri sicuramente la partita sarebbe cambiata ma a prescindere da tutto questo, da tifoso granata, mi aspettavo un comportamento da Toro con le palle, esattamente com'era quando giocavo io. Leggo che è stato un bel Toro quello visto contro la Juve ma la realtà è che giocando in quel modo, passeranno almeno altri 10 anni prima che si riesca a vincere un derby. C'erano a mio avviso le condizioni ideali per battere i bianconeri: nessuna pressione in virtù di una buonissima classifica. Nel post partita Ventura ha detto che se la sua squadra avesse avuto un atteggiamento diverso, avrebbe preso almeno 3 reti come Napoli e Roma. Beh, per come la vedo io, bisogna scendere in campo e sfidare l'avversario, mangiare l'erba e giocarsela a viso aperto anche col rischio di prendere 4 reti. E' sempre meglio che affrontare una gara come si è fatto ieri ed essere contenti per aver perso 1-0. Questo non è lo spirito glorioso del Torino, li invito magari a rivedersi qualche cassetta per rinfrescarsi la memoria”. 

GLI STRISCIONI DELLA VERGOGNA – Oltre gli errori arbitrali, a rovinare la stracittadina della Mole, c'hanno pensato due striscioni vergognosi esposti da alcuni tifosi juventini (“Quando volo penso al Toro” e “Solo uno schianto”), che richiamavano chiaramente la tragedia di Superga del 1949 nella quale scomparve il “Grande Toro“: “Io mi chiedo come mai se vai allo stadio, ti fanno storie per una bottiglietta d'acqua, mentre se porti dentro certi striscioni, a dir poco vergognosi, non ti vengano sequestrati…. Quelli di ieri, così come quelli riferiti in passato alla Strage dell'Heysel sia chiaro, sono striscioni inaccettabili. Chi li ha esposti, non sono tifosi ma barbari ignoranti. Mi auguro che vengano presi provvedimenti. Il dato di fatto è che il nostro è ormai un terzo mondo calcistico, sia dal punto di vista morale che tecnico. Campionati come la Premier League sono ad anni luce da noi, sotto ogni aspetto”.  

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