Napoli-Marsiglia, Benitez: “Higuain fa la differenza. Vi spiego cosa servira' per gli ottavi'

Il tecnico spagnolo commenta cosi' il successo degli azzurri in Champions League

NAPOLI MARSIGLIA BENITEZ/ ROMA – Al termine di Napoli-Marsiglia, Rafael Benitez si è concesso ai microfoni dei giornalisti per commentare il 3-2 con il quale gli azzurri hanno battutto l'OM facendo un importante passo in avanti verso la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. 

LA PARTITA – “Vincere questa partita e arrivare a nove punti è molto positivo, e l'allenatore deve essere soddisfatto – ha dichiarato a 'Sky Sport' – si poteva fare meglio, ma mi è piaciuto il carattere della squadra, che ha saputo reagire. Avremmo potuto segnare anche il quarto gol, e nel finale c'è stato un po' di nervosismo, ma queste tre vittorie sono molto positive per la nostra società”.

QUALIFICAZIONE – “Vincere a Dortmund per la qualificazione? Chiaramente fare risultato significherebbe essere agli ottavi, ma sarà difficilissimo, così come lo sarà affrontare l'Arsenal. Dobbiamo pensare a vincere la prossima partita”.

LE SCELTE – “Behrami aveva qualche fastidio e non l'ho voluto rischiare. Pandev o Hamsik sono scelte simili quando devo scegliere chi schierare dietro la punta”.

IL GIRONE – “E' un gruppo difficilissimo, c'è chi è già qualificato agli ottavi e noi dobbiamo ambire ai 12 punti. Oggi la cosa importante è aver battuto il Marsiglia e mostrato carattere. Recuperando calciatori come Britos avremo più possibilità di fare bene”.

LA PRESTAZIONE – “Abbiamo equilibrio, ma si può migliorare”.

HIGUAIN – “Higuain tipo di calciatore fondamentale per andare avanti nelle Coppe? E' molto importante avere una punta che faccia la differenza. La fase difensiva non va dimenticata, ma quando l'attaccante fa la differenza tutta la squadra gioca meglio”.

JUVENTUS-NAPOLI – “Sappiamo che sarà difficilissima. Ora dobbiamo valutare le condizioni fisiche dei nostri giocatori. Se concederò giorno libero? E' cosa buona, soprattutto quando si giocano due partite a settimana. Qualcuno può stare coi suoi bambini almeno”.

S.F.