SAMPDORIA ROSSI ICARDI MILITO ZEMAN/ ROMA – Appena arrivato sulla panchina della Sampdoria, Delio Rossi ha impiegato poco per conquistare la piazza genovese, innamorata dopo la splendida vittoria ottenuta dai blucerchiati in casa della Juventus. L'obiettivo del tecnico ex Lazio, Palermo e Fiorentina, è quello di traghettare i doriani ad una salvezza tranquilla per poi rivedere i piani futuri.
SALVEZZA E RINNOVO – “Per salvarci dovrebbero bastare 40 punti, anche se quando ero all'Atalanta non bastarono. Rinnovo? Ho un accordo fino al termine della stagione perché volevo dare alla società il tempo di valutare. Il mio futuro, comunque, lo vedo a Genova”.
ICARDI – “Non so se è già pronto per una grande, le qualità e il futuro sono dalla sua parte ma ancora deve fare bene con noi. Non deve farsi influenzare dalle voci di mercato, se succede significa che non è pronto per un grande palcoscenico. A chi lo paragono? Ha tecnica, velocità e grandi doti fisiche: se continua così, somiglierà a Milito“.
ZEMAN – “Sono stato il suo capitano nel Foggia, poi ho lavorato con lui come tecnico delle giovanili. Da Zeman, così come altri allenatori, ho rubato tantissimo. Il suo esonero? Non ho elementi per valutarlo, è uno degli allenatori più bravi d'Italia, non credevo finisse così”.
LJAJIC – “Per me quella storia era chiusa cinque minuti dopo la fine del match e non c'è bisogno di chiarire niente. Lo saluterò senza alcun problema”.
SCUDETTO – “Per me la Juventus resta favorita sulle altre, solo lei può perdere il campionato”.
S.F.
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