Inter-Torino, Stramaccioni: “Champions League nostro obiettivo. Mourinho? E' la storia”

Il tecnico nerazzurro ha parlato alla vigilia della sfida contro i granata

INTER-TORINO STRAMACCIONI / MILANO – Intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani sera contro il Torino, Andrea Stramaccioni ha parlato dell'altalenante momento dei suoi. Ecco le sue dichiarazioni.

INTER-TORINO – “Il Torino ha trovato continuità, recuperato Ogbonna e gli altri giocatori che gli mancavano, quindi trovaremo sicuramente una squadra molto in forma. Per noi sarà una partita importantissima per recuperare nei confronti delle prime posizioni. Dalla gara di andata ad oggi sono cambiate molte cose, sia per noi che per loro”.

CASSANO – “Ha fatto gli ultimi allenamenti, non era venuto a Roma per cercare di recuperare. Valuterò se farlo partire dal primo minuto o se farlo entrare a gara in corso”.

MOURINHO – “José rimarrà per sempre incastonato nella storia dell'Inter e nel cuore dei tifosi. E' un punto di riferimento, gli faccio gli auguri pubblicamente, anche se glieli ho già fatti anche per sms”.

ROMA – “Davanti ci è mancato un pochino qualcosina, sottolineando comunque che chi ha giocato ha fatto una partita positiva. Abbiamo dimostrato solidità”.

OBIETTIVI – “Il nostro obiettivo è la qualificazione in Champions League, io non ho mai parlato di scudetto. Fino al fischio finale dell'ultima partita faremo di tutto per raggiungere le prime tre posizioni in classifica. Parlare di primo posto secondo me è sbagliato. Era sbagliato anche in precedenza”.

ASSENZE – “Io le distacco sempre dal risultato, ma è normale che ogni squadra ha dei giocatori fondamentali per la propria identità: la difficoltà è stata la mancanza di continuità in certi elementi. Ma abbiamo una nostra identità e cerchiamo di migliorarci giorno dopo giorno. Milito? E’ un’assenza gravissima, ma sono fiducioso per un suo rientro a breve”.

MERCATO – “Ci siamo visti con il presidente, abbiamo credo gli stessi obiettivi. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, vogliamo entrambi far crescere l'Inter e migliorarla. Ho piena fiducia nella dirigenza da qui al 31 gennaio. Per migliorare la squadra servono giocatori di livello importante, altrimenti vado benissimo con quelli che ho. Qualsiasi ipotesi di una cessione dolorosa è collegata all'arrivo di qualche talento importante”.