Roma-Inter, Zeman: “Siamo attrezzati per la Champions. De Rossi? Non do la formazione”

L'allenatore boemo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del posticipo dell''Olimpico'

ROMA-INTER ZEMAN / ROMA – Ultimo treno Champions per la Roma. Le speranze di 'grande' Europa del club giallorosso passano inevitabilmente dall'incrocio di domani sera contro l'Inter. All''Olimpico' sarà quasi un match da dentro o fuori per l'undici di Zdenek Zeman, reduce da due sconfitte consecutive in campionato contro Napoli e Catania: “E' un discorso che facciamo ogni settimana, mancano ancora altre 18 partite. Penseremo ad una gara alla volta, cercano di avvicinarci e recuperare sulle squadre che abbiamo davanti – ha dichiarato il tecnico boemo in conferenza stampa -. Decisiva? Anche la prima partita può essere decisiva, si vedrà alla fine. All'andata era stata una sfida equilibrata, non è stata la nostra miglior prestazione: speriamo di fare meglio domani”.

DIFESA A TRE – “Il modulo contro la Fiorentina? Era un'emergenza, siamo stati un pò costretti. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nel secondo abbiamo sofferto troppo”

GIOCO E COLLETTIVO – “Le partite si vincono sempre con la squadra, non con i singoli. Si vince tutti insieme, col collettivo. Per fare la storia del calcio serve un calcio proprio. Le grandi squadre non si sono mai adattate agli altri. Sono convinto che siamo attrezzatti per fare bene in questo campionato: ovviamente a darmi ragione deve essere il campo”.

FORMAZIONE – “Pjanic ha ancora qualche problema, anche se ha smaltito la febbre. Totti è disponibile per domani. De Rossi? Non darò qui la formazione, domani vedrete. Ho convocato 21 giocatori: tutti hanno la possibilità di giocare”.

CASO MARQUINHO – “Non è stato convocato in Coppa Italia per permettergli di riflettere. Se Marquinho si mette a disposizione della squadra fa parte del gruppo, io non ho problemi. Zago? Sarà un mio collaboratore. Mi servirà soprattutto per l'inserimento dei brasiliani”.

BANDIERZA ZANETTI – “Ci pensavo quando ero alla Lazio. E anche lui ci pensava. E' una bandiera dell'Inter: un esempio morale e fisico per tutti. Anche per Totti, visto che ha qualche anno in meno rispetto a Zanetti“.

STRAMACCIONI – “Esce da Roma, tutti qua me ne hanno parlato bene. Lo conosco più per questo, che per quella che sta facendo. Stramaccioni ha delle qualità, con la grande possibilità di metterle in mostra in una squadra come l'Inter“.