Palermo-Lazio, Petkovic getta la maschera: “Se Juventus e Napoli faranno un passo falso…”

L'allenatore biancoceleste ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia

PALERMO LAZIO PETKOVIC JUVENTUS NAPOLI / FORMELLO – Vladimir Petkovic non si nasconde più. L'allenatore della Lazio, nella conferenza stampa della vigilia della trasferta di Palermo, ha dichiarato: “Mi soddisfa che la squadra sia cresciuta sotto ogni punto di vista di recente. Abbiamo passato un periodo di infortuni e forma non ottimale, ma siamo stati bravi a sfruttare tutte le occasioni per portare punti a casa. Dobbiamo tornare a giocare come sappiamo, e io come allenatore sarò l'unico a guardare un passo in avanti, non solo partita per partita. Siamo pronti ad affrontare una stagione intensa: abbiamo dimostrato di poter reggere il ritmo, abbiamo gli stessi obblighi e doveri di Juventus, Inter e Napoli. Dobbiamo entrare nelle partite con l'approccio giusto e dominare”.

CAMALEONTICO – “Ho detto sin dal mio arrivo che mi piace una squadra in grado di cambiare sia in partita che da una gara all'altra. Queste mosse possono essere positive per cambiare anche in maniera importante”.

MERCATO – “Gli acquisti vanno fatti nell'ottica di saper anche inserire un giocatore negli equilibri della squadra. Nessuno dei nostri acquisti dovrà avere problemi quando arriverà. Abdellaoue? E' un giocatore di cui si è parlato tanto, che conosco già. E' valido, ha avuto dei problemi negli ultimi mesi, ma come tanti altri giocatori validi potrebbe giocare anche in Italia”.

LAZIO ACCESA – “Per gli esterni noi abbiamo iniziato la stagione a fari spenti, invece avevamo sempre le luci accese. Abbiamo di fronte solo due squadre, dobbiamo continuare così e sperare che facciano un passo falso”.

DIFESA A TRE – “Anche quando giochiamo a quattro i calciatori si alternano. Non penso che questa decisione incida nel segnare un gol in più o meno: è la testa, la condizione, la volontà di sacrificio dei giocatori a fare la differenza”.

NAPOLI ASSOLTO – “Non mi sono fatto nessuna idea. Se si è deciso così vuol dire che non sono colpevoli. Per me chi è colpevole deve essere punito”.

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