L'Editoriale di Sugoni – Juve, Inter e Fiorentina: il campo orienta il mercato

Consueto appuntamento con il nostro esperto di mercato, giornalisti di 'Sky Sport 24'

EDITORIALE SUGONI JUVE INTER FIORENTINA MERCATO / MILANO – Da oggi è di nuovo caccia all'attaccante. In maniera – se possibile – ancora più convinta e decisa. Perché la partita di Parma ha mostrato il copione solito di questi tempi. Tanto possesso palla per la Juve, tante conclusioni, pochi gol. L'impressione è che un attaccante in più – subito e di qualità – farebbe molto molto comodo. E allora chissà che la dirigenza bianconera non provi a capire se magari siano cambiate – e diventate più economiche – le condizioni per arrivare a Didier Drogba. Le alternative sono le solite, con la pista straniera (Lisandro Lopez in prestito) che per una serie di motivi sembra non decollare, e quella italiana (Immobile al momento favorito su Gabbiadini, nonostante le parole di Preziosi) in crescita.

In crescita è parsa anche l'Inter vista contro il Pescara: il suo mercato invece può decollare se Sneijder accetterà l'offerta – e la corte – del Galatasaray. Ma deve dire si in fretta, perché lui ci sta ancora pensando e la pazienza dei turchi non è infinita (come ha fatto capire anche Terim). Entrassero quei dieci milioni, via all'operazione Paulinho, altrimenti ecco il mercato degli aggiustamenti. Un regista però a Stramaccioni servirebbe, allora dopo il no a Lodi, c'è l'idea Valdes.

Il campo si intreccia con il mercato, dà indicazioni, suggerisce acquisti immediati. Che alla Fiorentina, dopo la partenza di El Hamdaoui per la coppa d'Africa, servisse un attaccante oltre Rossi, era chiaro. Udine lo ha confermato. Lacuna che sarà prontamente colmata nelle prossime ore, con l'arrivo di Larrondo dal Siena. Lì di acquisti ne servirebbe ben più di uno per sperare nella salvezza. Almeno due attaccanti (Perbet e Livaja potrebbero essere una bella nuova coppia), e magari qualche difensore. Anche se le operazioni più calde restano in uscita: D'Agostino potrebbe andare a Pescara e su Neto è piombato forte pure il Genoa.

Chi non avrebbe bisogno di rinforzi (guardando il campo) è il Napoli: 6 punti e 7 gol nel 2013, ma si aspetta la sentenza dell'appello contro le squalifiche di Cannavaro e Grava per intervenire sul mercato dei difensori (Astori è il primo nome della lista, ma il Cagliari non cede). La Lazio invece sta ferma (almeno all'apparenza…) e si gode il secondo posto, sta ferma anche la Roma, che invece non può godere affatto dei risultati. Se l'attacco va bene, la difesa avrebbe bisogno di qualche rinforzo: lo dicono i numeri. Ma – a meno di cambiamenti di strategia sempre possibile sul mercato – eventualmente se ne riparlerà a giugno.