Catania-Roma, Zeman: “Sapevo di Guardiola. Vi spiego il problema di Destro”

L'allenatore boemo e' intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Catania

CATANIA-ROMA ZEMAN / ROMA – La Roma proverà a ripartire dopo la batosta di Napoli. Ad attendere l'undici di Zdenek Zeman ci sarà il Catania, sempre molto temibile tra le mura amiche del 'Massimino'. Il tecnico boemo dovrà a rinunciare ad Osvaldo al centro dell'attacco: “Cerco da sempre la continuità, ma non sempre tutto ci riesce – ha dichiarazo l'allenatore boemo in conferenza stampa -. I risultati non sempre sono stati all'altezza, spero che al più presto troveremo una certa continuità soprattutto di risultati. Anche perché sul piano del gioco spesso sono rimasto contento. Le squadre perfette non esistono. Domani sarà difficile fare meglio del Catania“.

OBIETTIVO TERZO POSTO – “Per la Champions ci dobbiamo provare, è il nostro compito. Nel girone d'andata si è visto che possiamo competere con tutti. Dobbiamo crescere sul piano mentale, non è un problema né tattico né tecnico. Abbiamo sbagliato più del normale in certe situazioni: da adesso in poi servirà più concentrazione, ad iniziare dalla partita di domani”.

FIDUCIA DESTRO – “Ha grandi qualità e lo sta confermando. Destro è un giocatoe importante: il problema è solo di mentalità. Avrei preferito evere a disposizione anche Osvaldo e Pjanic, ma non abbiamo problemi in attacco. Dobbiamo avere la forza di sopperire a queste assenze. Tachtsidis? Non è cambiato niente, lo considero sempre più regista di De Rossi“.

RUMORS GUARDIOLA – “L'incontro con Baldini? Strano che questa notizia sia uscita solo oggi. Sapevo che aveva visto Guardiola ad ottobre. Questo non mi tocca, la società può fare quello che vuole. Se incontro cento giocatori, non significa che li voglia comprare tutti e cento”.

COPPA ITALIA E MOGGI – “L'invensione di campo a Firenze è una cosa illogica. La squadra che si è classificata prima, secondo il criterio scelto, deve giocare in casa. Qui non esiste la contemporaneità. Moggi in politica? E' un'immagini del nostro calcio attuale e anche della nostra politica attuale”.