Lazio-Cagliari, Lotito: “Non siamo razzisti, era lo stupido di turno”

Il presidente biancoceleste ha inoltre commentato l'episodio del calcio di rigore

LAZIO CAGLIARI LOTITO RAZZISTI IBARBO / ROMA – Claudio Lotito non ci sta a sentire parlare di razzismo associato alla sua Lazio. Il presidente biancoceleste, intervistato da 'Sky Sport' dopo la vittoria per 2-1 contro il Cagliari, ha dichiarato in merito ai 'buu' contro Ibarbo: “E' un discorso che onestamente sta assumendo toni sbagliati. La Lazio viene sempre additata come una società razzista, cosa non vera: abbiamo diversi giocatori di colore, non avrebbe senso. Non possiamo controllare l'atteggiamento dei singoli tifosi, e penso che vada interpretato solo qualora la stragrande maggioranza della tifoseria assumesse atteggiamenti deprecabili, altrimenti si rischia di criminalizzare una tifoseria di migliaia di persone per i comportamenti di pochi. Bisogna chiarire la portata di questi comportamenti, altrimenti si parla di società razzista nonappena qualcuno fa un ululato. Si rischia di far diventare ostaggio le società. Su 30 mila persone può esserci lo stupido di turno, ma non possiamo mettere un poliziotto per ogni spettatore. Sicuramente ogni forma di razzismo va deprecata e combattuta”.

PARTITA – “La squadra voleva portare a casa a tutti i costi il risultato e c'è riuscita. Devo fare i complimenti al Cagliari: era ben messo in campo, grande prestanza fisica, ma purtroppo nel calcio le occasioni determinano il risultato. I sardi faranno bene, vedrete: hanno tutte le qualità, la classifica non è veritiera e faranno un ottimo girone di ritorno”.

RIGORE – “Non ho mai commentato l'operato arbitrale, anche quando era sfavorevole alla Lazio. Sul rigore Orsato ha interpretato il regolamento, che prevede l'ammonizione quando un giocatore impedisce una giocata propria. Bisogna capire se Agazzi abbia impedito la giocata propria a Klose o meno”.