Irma D'Alessandro su Balotelli, Lampard, Walcott e Diakite'

La giornalista di 'SportMediaset' ed esperta di Premier League, in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it

CALCIOMERCATO ESCLUSIVO D'ALESSANDRO SU FUTURO BALOTELLI, LAMPARD, WALCOTT E DIAKITE' / MILANO – Tanti i pezzi pregiati che in questa sessione invernale del calciomercato sono in predicato di poter cambiare maglia. Molti, potrebbero spostarsi sulla direttrice che congiunge l'Italia all'Inghilterra. Per analizzare nel dettaglio le singole situazioni di questi giocatori, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Irma D'Alessandro, giornalista di 'Sportmediaset', grande esperta di Premier League e curatrice del sito 'quellichelapremierleague.com'.

DIAKITE' – “Quella del difensore francese è una situazione fluida con la Juventus che rappresenta una ipotesi concreta. Ma la sensazione è che il giocatore voglia attendere giugno per liberarsi a parametro zero. Nel frattempo, il Liverpool (accostato più volte al giocatore, ndr) con l'arrivo di Sturridge si è rafforzato in attacco…”.

BALOTELLI – Dopo la rissa con Mancini, molti vedono sempre più rossonero il futuro di 'SuperMario'. Di questo avviso non è la D'Alessandro: “I segnali che arrivano,anche dal Milan, vanno tutti in senso opposto. Lo stesso Berlusconi ha 'mollato' il giocatore, tirandogli pubblicamente le orecchie per i comportamenti tenuti fuori dal campo. Al Milan sarebbero pure esperti nella gestione di 'casi difficili', come insegna Cassano. Ma Balotelli 'supera' lo stesso talento di 'Bari Vecchia'. E francamente non penso che in via Turati muoiano dalla voglia di rimettersi in casa un personaggio così problematico. sembra impossibile che Balotelli non si accorga che si sta buttando via: o non ragiona più o, piuttosto, mi sembra molto mal consigliato da chi gli sta vicino”.

TELENOVELA WALCOTT – Da settimane va avanti la querelle sul rinnovo contrattuale del Nazionale inglese, in scadenza di contratto il prossimo giugno: “Theo Walcott vuole rimanere all'Arsenal ma chiede un gesto di buona volontà anche da parte della società. E' solo una questione di soldi. E i 'Gunners' sono un club ricco. Se Wenger farà un passo nella direzione del giocatore tutto si aggiusterà”.

LAMPARD – Da giorni si parla con insistenza di una possibile sfida tra Lazio ed Inter per il cartellino del centrocampista britannico: “Per cultura e tradizione calcistica, gli inglesi non considerano il calcio italiano come una destinazione particolarmente ambita. I motivi sono due: il nostro è un calcio meno ricco e molto più complicato. O più semplicemente meno spettacolare. Lampard cercherà fino all'ultimo una destinazione inglese o anche americana, L.A. Galaxy per esempio. Di Inter si era parlato anche 4 anni fa, quando il calciatore era in scadenza di contratto. Era venuto in Sicilia, finito il campionato, per qualche giorno di vacanza: qualcuno aveva fantasticato fin troppo su questa coincidenza. Ed infatti, Lampard una settimana dopo prolungò con il Chelsea. In tempi recenti, faccio fatica a ricordare un giocatore inglese che, sul serio, abbia cercato un contratto in Italia”.