L'Editoriale di Sugoni – Rocchi, Peluso, Aronica: quante trattative concluse gia' prima del via

Consueto appuntamento con il giornalista di 'Sky Sport' e nostro editorialista

EDITORIALE SUGONI ROCCHI PELUSO ARONICA / MILANO – Loro hanno anticipato i tempi. Sono tanti e fanno parte di una lista lunga. Quelli che hanno cambiato maglia già prima dell'inizio del mercato. Che comincia solo oggi, giusto in tempo per depositare tanti contratti. Perché a gennaio si gioca, anche: allora i rinforzi meglio averli da subito. Così l'Inter nelle ultime ore ha chiuso definitivamente per Rocchi. A sbloccare tutto la – solita – telefonata tra Moratti e Lotito. L'anno scorso era servita per regalare Zarate a Ranieri, quest'anno ha portato il vice-Milito da Stramaccioni.

Se l'attaccante è a Milano da oggi, Federico Peluso ha già addirittura svolto le visite mediche per la Juve. Prestito con diritto di riscatto, l'accordo con l'Atalanta è stato trovato in un attimo. Del resto in difesa e sulla fascia la Juventus aveva esigenze immediate, come l'arrivo di Peluso.

Da centrale o a sinistra può giocare anche Salvatore Aronica, che il Palermo ha preso dal Napoli. Ma Lo Monaco in Sicilia è andato oltre, ha già quasi compiuto una mezza rivoluzione: perché ha venduto Bertolo e – quasi – Arevalo Rios, dal Genoa aspetta Anselmo ma con Preziosi ha anche un accordo sulla parola per Immobile, in porta continua a sognare Sorrentino, mentre dal Napoli ecco Dossena.

Il Napoli poi definirà i dettagli dell'arrivo di Armero dall'Udinese. Succederà nel fine settimana, ed anche in questo caso si tratterà di un prestito con diritto di riscatto (magari della metà). Da Palermo è partito anche Eros Pisano, destinazione Genoa. Un'altra squadra in pratica già rifatta da Rino Foschi. Il difensore, Matuzalem, Floro Flores: per ora un acquisto per reparto, e non sono certo finiti qui. Ai saluti – oltre a Merkel, finito all'Udinese nell'operazione Floro Flores – anche Granqvist. Sembrava sicuro il suo passaggio alla Dynamo Kiev, ma la trattativa si è un po' bloccata.

Tutt'altro che bloccata invece quella tra Siena e Fiorentina per Larrondo. Montella ha bisogno di una punta, si sa. Il giovane argentino sembra aver vinto la corsa su tutti gli altri con largo anticipo. Lo stesso anticipo con cui Galliani è volato in Brasile per provare a chiudere le cessioni di Robinho e Pato. Se ne parla, si tratta ma ancora non è stato definito nulla. Per Pato al Corinthians il giorno giusto dovrebbe essere oggi. Ma – anche se arriverà nel primo vero giorno di apertura – non sarà certo il primo affare concluso di questo mercato di gennaio.