L'Editoriale di Sugoni – Sneijder, Zarate, Borriello: i casi che animeranno l'inizio del nuovo anno

Consueto appuntamento con il giornalista di 'Sky Sport' e nostro editorialista

EDITORIALE SUGONI SNEIJDER ZARATE CASI/ MILANO – Non è stato un Natale di regali. Né per il Milan ancora (che conta suisoldi dell'eventuale cessione di Robinho e/o Pato per far decollare il proprio mercato) né per i tifosi del Flamengo, visto lo stop proprio alla trattativa per Binho. Con il Fla se ne riparlerà il 2 gennaio, sperando che nel frattempo si faccia vivo il Santos con un rilancio rispetto alla prima proposta presentata – e rifiutata – qualche tempo fa. Molto più avanti invece i discorsi per Pato al Corinthians. In alcuni casi è stato il Natale della pace.

Non tra il Genoa e Borriello, secondo il presidente Preziosi: perché non ce n'era nemmeno bisogno. Nessun caso dunque, ma una situazione da continuare a tenere sotto controllo sì. Perché il futuro dell'attaccante (dichiarazioni
ufficiali a parte) continua ad essere incerto. L'Inter – in perenne ricerca di un vice Milito– osserva sempre interessata,  nonostante la sorpresa di Santo Stefano si chiami Tommaso Rocchi. I nerazzurri lo avevano cercato già in estate, l'idea è riprovarci a gennaio. Facile trovare l'accordo con l'attaccante, meno con Lotito che non vuole fare regali all'Inter (i rapporti dopo le ultime schermaglie verbali su Diakité non sono esattamente idilliaci) e vorrebbe soldi – ovviamente pochi – per lasciarlo andare. Allora se Borriello resterà al Genoa, chissà che dal Genoa non possa partire Immobile. Questa era la prima opzione, al punto che c'era già un accordo sulla parola con il Palermo nell'ambito dell'operazione che ha fatto fare il percorso inverso a Pisano. Poi Borriello e il gol di San Siro hanno frenato tutto.

Da una genovese all'altra, il caso in casa Samp si chiama Mauro Icardi: la società non gli ha dato l'ok per partecipare al Sudamericano under 20 con la nazionale argentina, e lui non l'ha presa bene. Potrebbe addirittura chiedere la cessione in maniera ufficiale: dovesse succedere, Inter e Fiorentina si metterebbero in coda per averlo.

Ma tutto il mercato dell'Inter ruota intorno alla soluzione di un'altra situazione problematica, quella che riguarda Wesley Sneijder. Tra interviste, tweet e smentite di Yolanthe, l'olandese sembra sempre più distante da Milano. Il problema è che per far si che si arrivi all'addio serve un'offerta concreta all'Inter, che per ora non c'è. Ma
in un modo o nell'altro la questione Sneijder va risolta. Chissà se al Torino invece si chiarirà il destino di Rolando Bianchi. L'attaccante va in scadenza di contratto a giugno, e di rinnovo non sembra esserci aria. A costo zero, sarà un pezzo pregiato del mercato estivo, mentre a gennaio probabilmente non si muoverà. Invece chi potrebbe andarsene è Alessandro Sgrigna: nell'ultima partita dell'anno ha discusso con
Ventura dopo essersi rifiutato di andare sotto la curva ed ha molti estimatori in Serie B.

Resterà in A probabilmente Mauro Zarate: con la Lazio è in rottura prolungata da tempo. Sembrava destinato a finire all'estero, ma nelle ultime ore il solito Preziosi gli ha aperto le porte del Genoa. Che ha già cominciato la sua rivoluzione, sfruttando anche alcune situazioni che andavano definite (Floro Flores che voleva tornare in Italia, Matuzalem che non faceva più parte del progetto Lazio). Le altre andranno risolte con il mercato di gennaio, che ormai è davvero cominciato.