Napoli, Bigon e lo Scudetto: “Non siamo gli unici anti-Juve, ma se ad aprile…”

Il direttore sportivo su Lavezzi: “La sua cessione dolorosa, ma ora abbiamo Pandev, Vargas ed Insigne”

NAPOLI JUVENTUS BIGON MAZZARRI SCUDETTO / NAPOLI – La cinquina rifilata al Pescara riporta il Napoli a ridosso della capolista Juventus. Gli azzurri sembrano i veri rivali dei bianconeri in ottica Scudetto, ma Riccardo Bigon preferisce gettare acqua sul fuoco. “Si passa da essere antagonista della Juventus a squadra fuori dai giochi in un paio di setimane. Noi sappiamo cosa vogliamo, serve solo più continuità di rendimento. – le sue parole a 'Radio Anch'io lo Sport' – Il calcio italiano è molto equilibrato a differenze di altri tornei europei, ogni gara è ricca di insidie. Io credo che questa squadra abbia dimostrato di mirare sempre al massimo, la nostra forza tecnica e societaria ci permette di puntare grandi obiettivi ed anche quest'anno vogliamo ottenere il massimo. Siamo, però, in un gruppo di 7-8 squadre che parte dalla Juventus e arriva fino alla sorpresa Fiorentina: tutte possono dire la loro. L'importante è arrivare ad aprile nelle prime posizioni, poi vedremo cosa succederà. Le coppe contano molto, l'Europa League conta meno della Champions ma si gioca il giovedì e non è facile essere poi freschi solo tre giorni dopo”.

CALCIOMERCATO “Il presidente è sempre molto attento, ci indirizza sempre a progetti a lungo periodo. Il nostro mercato è stato sempe molto chiaro, poche cose ma buone. Siamo una delle poche società in Europa in regola con il fair-play finanziario, vogliamo migliorarci ed è difficile farlo adesso, perchè c'è meno tempo per sviluppare il talento dei ragazzi più giovani. Lo stesso El Kaddouri, che tanto bene ha fatto l'anno scorso, ha esordito solo ieri in campionato. A gennaio valuteremo le occasioni che si prospetteranno, altrimenti resteremo così. Credo sia difficile migliorarsi a metà campionato. Lavezzi? La sua cessione è stata dolorosa, ma ora abbiamo Pandev, Vargas ed Insigne. Siamo uno degli attacchi migliori in Italia”.

MAZZARRI “Non ha già deciso di andare via a giugno, si trova benissimo qui ed ha un ottimo rapporto con il presidente. Valuteremo tutto a tempo debito”.

M.D.F.