Lazio-Udinese, Petkovic: “Abbiamo un conto in sospeso. Juventus, ci siamo anche noi”

L'allenatore biancoceleste affrontera' domani i friulani. Ecco le sue dichiarazioni della vigilia

LAZIO UDINESE CONFERENZA STAMPA PETKOVIC / ROMA – Mancano poco più di 24 ore a Lazio-Udinese, la sfida che nelle ultime due stagioni ha deciso il piazzamento in Champions League dei friulani. L'allenatore biancoceleste Vladimir Petkovic è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia.

CONTO IN SOSPESO – “Non sono preoccupato: lo sarei se non creassimo occasioni, ma con tutte le occasioni che abbiamo avuto non può capitare in ogni partita di non segnare. Cosa mi preoccupa di più è la tradizione: negli ultimi anni non è stata buona contro l'Udinese, ma tutte le tradizioni sono fatte per essere rotte. Abbiamo dei conti in sospeso con l'Udinese visti gli anni passati, ma è un avversario forte, che ha dimostrato di valere tanto, con un Di Natale che è tra i migliori attaccanti in Italia degli ultimi anni. Dovremo prendere le contromisure ai giocatori che forniranno passaggi a lui”.

PALLE INATTIVE – “Dobbiamo migliorare sulle palle inattive, sia in difesa che in attacco, segnando con giocatori delle seconde linee. Abbiamo visto la crescita costante della squadra nelle ultime partite. La squadra deve avere ancor più fame di vittorie: i pareggi a reti inviolate vanno bene, ma dobbiamo segnare”.

EDERSON – “Ha avuto problemi perché a questi ritmi è difficile spezzare il fiato, ma credo che abbia un'ora di autonomia”.

LULIC – “Come portiere non ha ancora giocato (ride, ndr). E' un giocatore polivalente, ma dobbiamo capire come possa dare di più: a sinistra, come mezzala, ha fatto bene, e in fase difensiva si può adattare come in quella offensiva, ma in mezzo al campo tira fuori il meglio di sé”.

CHAMPIONS LEAGUE – “Si è visto anche ieri che la Juventus ha ottenuto un punto nelle ultime tre partite. E' una squadra fortissima, ma non imbattibile: anche le altre devono credere di più di poter competere con la Juve. E' sicuramente favorita per la vittoria, ma altre, come la stessa Lazio, devono competere per i primi posti e crederci fino in fondo. Se faremo le nostre partite in casa con la fame giusta potremo essere protagonisti fino a dicembre. Dobbiamo dominare ogni partita e dare il 150%”.

HERNANES – “Deve essere al 100%. Se è al 99% non lo rischiamo. Potrebbe andare anche in panchina, ma vedremo dopo l'allenamento di oggi”.

CAVANDA E CIANI – “Cavanda ad inizio campionato ha fatto benissimo, poi non è riuscito a confermare questo livello, ma adesso ha qualche esperienza in più e deve confermarsi: stesso discorso per Ciani. Si vede che è un giocatore di livello, ora ha acquisito più sicurezza per giocare in Serie A”.

DIFESA A TRE? – “Quando sono arrivato alla Lazio ho sentito dire che i nostri giocatori non avevano fiducia di giocare a viso aperto con le difese a tre o a cinque; d'altra parte abbiamo visto contro Torino e Juventus che si può giocare così, ma bisogna prendersi più responsabilità individuali e attaccare più alti”.

DIAS – “Sicuramente non ci sarà per qualche settimana ancora. Non posso portare tutti in panchina: ci sono diversi difensori a disposizione, dovrò valutare”.