PAGELLONE, QUAGLIARELLA DE ROSSI / MILANO – Dodicesimo turno segnato dalle avverse condizioni meteo, con le forti piogge che hanno appesantito praticamente tutti i campi della Serie A. Oltre al maltempo, grande protagonista di giornata è stato Fabio Quagliarella che nel tennistico 1-6 rifilato al Pescara dalla sua Juventus, ha siglato una grande tripletta. La prima in A per la punta campana. Giornata speciale anche per il giovane Dybala, autore di una splendida partita con tanto di doppietta che lancia il Palermo e inguaia la Samp di mister Ferrara. Ottimo anche Bonaventura, vero mattatore nella serata perfetta di un'Atalanta capace di battere l'Inter nel posticipo. Tra i nerazzurri non pervenuto Milito. Nell'atteso derby romano, invece, Daniele De Rossi perde la testa e compromette l'intera partita della Roma sconfitta 3-2.
TOP 5
5.Borja Valero (Fiorentina) – Il centrocampista spagnolo è chiaramente il migliore in campo di Milan-Fiorentina. Partitone il suo; mette a disposizione della causa viola corsa e spirito di sacrificio. In più dimostra di non difettare in quanto a classe e talento. Sua l'incursione con tanto di serpentina che lascia di stucco la retroguardia rossonera in occasione del 2-0. Illuminante. VOTO 7
4.Cavani (Napoli) – Va a segno con incredibile facilità e puntualità, in più mette grinta e polmoni al servizio della squadra. Con lui in campo il Napoli può permettersi anche il lusso di andare sotto per ben due volte in trasferta, per poi vincere con ampio margine. E' uno degli attaccanti più decisivi della Serie A ed è tra i migliori in Europa. Marziano. VOTO 7
3.Bonaventura (Atalanta) – Dopo appena dieci minuti porta in vantaggio l'Atalanta facendo già intuire la sua voglia di vivere una serata da protagonista contro la lanciatissima Inter di Stramaccioni. E in effetti il gol è stato solo l'inizio di una partita giocata a livelli eccelsi e tatticamente interpretata alla perfezione. I suoi continui tagli con o senza palla hanno lasciato il segno. Tanta corsa e qualità, dunque, sono stati gli ingredienti vincenti per il 23enne centrocampista dei nerazzurri di Bergamo. Straripante. VOTO 7,5
2.Dybala (Palermo) – All'inizio manca un paio di occasioni poi si sblocca e decide l'incontro con una doppietta e con una prestazione di alto livello. Giocatore dalle grandi doti l'argentino, può essere proprio lui l'arma in più del Palermo targato Gasperini da qui in avanti. Talento. VOTO 8
1.Quagliarella (Juventus) – Una serata perfetta la sua: prima tripletta in Serie A, tre punti in cassaforte e una gara giocata al servizio della squadra con tanto di assist e giocate degne della sua fama. In più una media gol che, a questo punto, si fa davvero interessante considerato che spesso non rientra(va) nell'undici titolare di Conte. E' lui il top player? Devastante.VOTO 8
FLOP 5
5.Mexes (Milan) – Il difensore francese continua ad essere la brutta copia di se stesso. Nella gara contro la Fiorentina mette in pratica tutto quello che un difensore degno di tale nome non deve fare: spesso disattento, poco reattivo e troppo molle nei contrasti, come nel caso dell'azione di Borja Valero che costa lo 0-2 al Milan. Unica nota lieta il colpo di tacco che permette a Pazzini di siglare il gol del 2-3. Smarrito. VOTO 5
4.Milito (Inter) – Dopo i fasti di Torino della settimana scorsa, 'el Principe' è 'l'illustre assente' nella trasferta di Bergamo. Non riesce a trovare praticamente mai la giusta posizione, nonostante provi a muoversi sul tutto il fronte d'attacco interista. Di certo non lo aiuta la mancata assistenza dei compagni di reparto. Spuntato. VOTO 4,5
3.Bocchetti (Pescara) – Da il 'la' alla notte da incubo sua e di tutto il Pescara perdendo abbastanza ingenuamente un pallone che vale l'1-0 juventino siglato da Vidal. Impreciso e mai in grado di tamponare le azioni d'attacco avversarie con la giusta decisione e puntualità. Intimorito. VOTO 4
2.Goicoechea (Roma) – Una sua papera alla prima conclusione pericolosa degli avversari lancia la Lazio verso il trionfo nel sentitissimo derby romano. Inadeguato. VOTO 4
1.De Rossi (Roma) – Uno dei pilastri della Roma e della Nazionale di Prandelli manca uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Il romano e romanista De Rossi forse per la troppa tensione si lascia andare ad un gesto tanto folle quanto inutile colpendo in pieno volto, con un pugno, il laziale Mauri sotto gli occhi dell'arbitro. Inevitabile arriva il rosso diretto. L'autolesionismo del centrocampista giallorosso compromette e non poco la gara dei suoi e forse anche il suo futuro nella Capitale con la maglia giallorossa. Indifendibile. VOTO 4
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