Juventus, Marotta risponde a Pulvirenti: “In Italia c'e' troppa permalosita'”. E sullo Scudetto…

L'amministratore delegato bianconero ha parlato anche delle recenti norme arbitrali

JUVENTUS MAROTTA PULVIRENTI CATANIA / TORINO – Non sembra avere fine la polemica per Catania-Juventus. Dopo le dichiarazioni al vetriolo di Antonino Pulvirenti, ci ha pensato poco fa a 'Radio Sportiva' Beppe Marotta, a.d. bianconero, a replicare al presidente etneo. “In Italia il livello di permalosità è troppo elevato – ha spiegato Marotta –. La mia frase era legata a un dibattito in una trasmissione in cui si parlava di arbitri, e voleva sottolineare che in assenza della moviola vanno capiti gli errori, anche se capisco chiunque si lamenti per amore della propria società. Il Catania ha usufruito lo scorso anno di molti più rigori”.

ARBITRI DI PORTA – “E' una norma nuova, in fase di sperimentazione, quindi perfezionale. Non conosciamo le dinamiche che portano al cambiamento di una decisione: quando ce le spiegheranno ne avremo tutti vantaggi e saremo collaborativi”.

JUVENTUS – “Si è generata una condizione psicofisica non brillante. Essere al massimo in ogni impegno non è facile, ma torneremo ai livelli della passata stagione. In Champions League è sottovalutato da anni lo Shakhtar Donetsk, mentre il Chelsea è campione in carica. Questo girone non è facile, anche se avremmo potuto vincere in Danimarca”.

SCUDETTO – “L'Inter ha grande valore, è naturale che lotti per lo Scudetto, non può essere una outsider. Il Napoli è un'altra grande antagonista, ma aggiungo anche la Fiorentina. Non è una Serie A al massimo livello di qualità, ma omogenea per i vertici della classifica”.