Fabio Simplicio su Roma-Palermo

Il centrocampista brasiliano, doppio ex di turno, ai microfoni di Calciomercato.it

ROMA-PALERMO ESCLUSIVO SIMPLICIO/PALERMO – Dal Giappone con furore. All'apparenza potrebbe sembrare un titolo di un film, ma rappresenta sicuramente la migliore espressione per descrivere l'intervento in esclusiva a Calciomercato.it di Fabio Simplicio, vecchia conoscenza del calcio italiano protagonista in Giappone con la maglia dei Cerezo Osaka.

Il mediano brasiliano analizza in primo luogo i temi di Roma-Palermo, posticipo della undicesima giornata di campionato, che vedrà di fronte all'Olimpico due delle tre compagini nelle quali si è reso protagonista nel nostro paese: “Giocare a Roma non è mai semplice, ma sono dell'idea che il Palermo possa fare risultato in casa dei giallorossi. Nel vedere i rosanero contro il Milan ho provato tanta nostalgia, ma sono fiducioso per l'andamento del loro campionato vista la presenza di giocatori importanti come Miccoli e Brienza. Ho visto anche bene Ujkani, mio grande amico con il quale sono spesso in contatto. La Roma di contro è una squadra ricca di giovani, alcuni anche al primo anno in Italia, motivo per il quale magari hanno avuto un avvio di campionato stentato. Bisogna dare tempo a questi ragazzi di adattarsi al campionato italiano, anche se a mio avviso quella di quest'anno non sarà una stagione facile per i giallorossi”.

LAMELA – Tra le poche note positive di questo avvio di torneo della Roma c'è sicuramente il rendimento di Erik Lamela, cresciuto dopo il primo anno in Italia tra luci e ombre: “Mi aspettavo questa crescita. Con Erik si è ripetuta la stessa situazione verificasi a Palermo con Pastore, – prosegue Simplicio a Calciomercato.it – con il 'Flaco' in difficoltà nelle sue prime uscite in Italia ma capace di far valere le sue doti grazie al tempo e alla fiducia concessa. Lamela ha grandi qualità tecniche e tutte le carte in regola per divenatre un grandissimo giocatore”.

LUIS ENRIQUE E MONTELLA – Nella rosa della prima Roma americana targata Luis Enrique, Simplicio torna sulla gestione del tecnico spagnolo esprimendo anche il suo giudizio su Montella, suo allenatore per qualche mese al primo anno con la maglia giallorossa: “Luis è arrivato a Roma con la voglia di riproporre il calcio giocato dal Barcellona, aspetto che ne ha forse condizionato la sua sorte in giallorosso. Per calciatori abituati alla tipologia di gioco del campionato italiano infatti non era semplice assimilare le sue idee, con la variabile legata al tempo che ha poi avuto un peso non indifferente. Roma è una piazza esigente, con una tifoseria smaniosa di tornare al successo dopo anni di digiuno. Montella? Con lui non ho avuto molte chances di regalare il mio apporto alla squadra, vista la poca fiducia riservata nei miei confronti. Lui fa comunque parte di un gruppo di allenatori emergenti e preparati e i risultati ottenuti dal Catania prima e la Fiorentina poi ne sono la chiara testimonianza”.

JUVENTUS FAVORITA – Nel finale del suo intervento ai nostri microfoni Simplicio regala il suo giudizio complessivo sul nostro campionato: “La Juventus è sicuramente la favorita al titolo anche quest'anno, con Napoli e Inter principali antagoniste dei bianconeri. La squadra di Conte può contare su un talento puro come Vucinic, anche se lan loro vera forza sta tutta nella compattezza del gruppo. Il mio augurio poi è che possa tornare in corsa la Roma, con la speranza che i giovani brasiliani arrivati quest'anno possano ripercorrere le orme dei loro connazionali in giallorosso”.