EUROAVVERSARI SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE EUROPA LEAGUE RISULTATI CAMPIONATO / ROMA – Il giro di boa è stato già effettuato. La strada verso il ritorno inizierà la prossima settimana, dando vita alle ultime tre gare del girone eliminatorio, sia questo di Champions o di Europa League. Il destino delle italiane si decide, più che mai, da qui in avanti. In attesa del prossimo confronto, vediamo come sono andate le dirette avversarie delle italiane negli ultimi turni di campionato.
MILAN – Le chance di qualificazione del Milan dipendono in larga parte dal prossimo turno contro il Malaga. A San Siro i rossoneri devono cercare di ottenere i tre punti per tenere a bada lo Zenit San Pietroburgo e cercando di anticipare la qualificazione, tre settimane dopo, a Bruxelles con l'Anderlecht. Se il Milan battesse il Malaga, obbligherebbe, di conseguenza, gli spagnoli a disputare una partita impegnata in quel di San Pietroburgo nella quinta giornata del girone. Cosa, questa, che difficilmente avverrebbe a qualificazione già acquisita a San Siro.
Lasciamo la matematica ai prossimi appuntamenti e soffermiamoci ai singoli risultati. La squadra andalusa si è dovuta accontentare di uno 0-0 in campionato contro l'Espanyol, riproponendo nove undicesimi della formazione vista contro il Milan. I rossoneri, come detto, devono temere ancora lo Zenit di Spalletti che ha smaltito la crisi di risultati. Quattro vittorie nelle ultime quattro gare tra campionato e coppa. Ultima quella esterna contro l'Alania Vladikavkaz 3-2 (Bystrov e doppietta Kerzhakov). Doppio impegno settimanale, invece, per l'Anderlecht che, dopo aver perso sabato contro lo Charleroi (0-2), ha affondato il Gent 5-0 nel match disputato ieri sera.
JUVENTUS – Le attenzioni sono rivolte al Nordsjaelland. Per la gara di Torino è ancor più vietato sbagliare. Tre punti sono più che necessari per rimanere in corsa qualificazione in un girone che, con il pareggio a Copenhagen, si è complicato maggiormente. I prossimi rivali nordici hanno disputato, venerdì scorso, l'incontro di campionato contro l'Aalborg, secondo in classifica. Il Nordsjaelland si è aggiudicato il match, vincendo 1-0 con rete del difensore Okore, che già piace in Corso Galileo Ferraris. Prova agrodolce per il Chelsea che, a Stamford Bridge, ha dovuto cedere il passo allo United, vincitore 3-2. Gara ricca di spettacolo quella di Londra, che aveva visto i Red Devils portarsi in vantaggio 2-0 nei primi 12'. A cavallo tra primo e secondo tempo Mata e Ramires avevano ridonato speranza ma l'espulsione di Torres ha compromesso il buon cammino, lasciando in 10 la formazione guidata da Di Matteo. Pochi minuti dopo la cacciata dello spagnolo è arrivato il gol partita di Hernandez. Il Chelsea resta comunque in testa alla classifica, con solo un punto di vantaggio sulle due squadre di Manchester.
Chi, invece, ha ben 12 punti di vantaggio è lo Shakhtar che continua a vincere. A Simferopoli, giunge la tredicesima vittoria su altrettante gare di campionato. A risolvere la partita, ci ha pensato Alex Texeira.
INTER – Continua il buon momento in campionato per il Partizan Belgrado. La squadra serba tiene la testa della classifica centrando l'ottava vittoria consecutiva. Contro il Novi Pasar, gli uomini di Vermezovic si affermano 3-1, con doppietta di Scepovic e una rete di Lazar Markovic. Colpo casalingo, invece, per il Rubin Kazan che batte 2-1 l'Anzhi Makhackhala: succede tutto nei primi venti minuti di gioco. Al vantaggio di Kuzmin (Rubin) risponde Lacina Traoré cinque minuti dopo. La rete decisiva è firmata da Kasaev al 20' minuto del primo tempo. Esce sconfitto, in uno dei tanti derby di Baku, il Neftchi. Sul campo del Ravan, la squadra azera viene battuta 2-0.
NAPOLI – Se lo Shakhtar non fosse veramente di un altro pianeta, il Dnipro resterebbe la prima valida concorrente al titolo. Le ambizioni della squadra guidata da Juande Ramos sono tuttavia da ridimensionare, visti i dodici punti di vantaggio degli arancio-neri. L'impegno in Europa League resta, comunque, un appuntamento al quale credere, visti anche i recenti successi che pongono la squadra ucraina in testa al girone. Tornando al campionato, il Dnipro ha battuto nell'ultimo turno il Karpaty Lviv 2-0, consolidando la seconda piazza. Sempre in salute, e altrettanto al secondo posto del campionato olandese, anche il Psv Eindhoven, vittorioso 2-1 contro il Pec. Pareggiando in casa 1-1 contro il Syrianska, l'Aik Solna ha, invece, detto addio definitivamente al sogno di vincere il campionato. Con una vittoria, a due gare dal termine, gli svedesi avrebbero potuto rimanere in corsa per il massimo titolo, potendo ancora disputare i due scontri diretti contro Hacken (terzo) e il capolista Malmoe. La distanza di quattro punti dal vertice appare tuttavia incolmabile, salvo miracoli.
LAZIO – Il Panathinaikos pareggia ancora. Il segno “X” continua ad essere quello che va per la maggiore, in questa timida stagione dei biancoverdi d'Atene. Sull'isola di Creta, precisamente a Candia, il Panathinaikos pareggia 2-2 contro l'OFI (in rete per il Panathinaikos Toché e Mavrias). Non manca l'appuntamento con la vittoria il Tottenham che, sul campo del Southampton, ottiene una vittoria importante ai fini della classifica che, ora, vede gli Spurs al quarto posto. Il match con i Saints si è chiuso sul 2-1 grazie alle reti decisive di Bale e Dempsey.
A causa di una nevicata è stato rinviato a data da destinarsi il match tra Maribor e Domzale. La squadra slovena, inserita nel girone dei biancocelesti, ha dunque riposato nell'ultimo turno di campionato.
UDINESE – Continua l'alternanza di risultati per lo Young Boys. Dopo il pareggio contro lo Zurigo e la vittoria in coppa contro l'Udinese, la squadra bernese ha perso contro il capolista Grasshoppers 3-2. Sotto 3-0 alla fine del primo tempo, i rivali dei friulani hanno provato a reagire, accorciando le distanze al 50' con Martinez. A poco è valso il gol del 3-2 finale, siglato da Bobadilla al 90'.
Come già anticipato nel capitolo dell'Inter, l'Anzhi ha perso il confronto con il Rubin Kazan. La squadra guidata da Guus Hiddink ha interrotto la striscia positiva che durava da 8 turni. Continua, invece, quella del Liverpool imbattuto da quattro gare. Gli inglesi hanno ottenuto un pareggio (2-2) nel derby sentitissimo con l'Everton. I tifosi dei Reds si aspettavano qualcosa di più da una gara che al 20' vedeva in vantaggio 2-0 proprio il Liverpool (autogol di Baines e gol di Suarez). Osman (22') e Naismith (35') hanno rapidamente recuperato lo svantaggio iniziale. Bocciature gravi per Sahin e Suso, tolti nell'intervallo da Rodgers.
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