Napoli-Chievo, Mazzarri: “Calcioscommesse? Nessuna penalizzazione, siamo parte lesa”. E sul futuro…

Il tecnico dei partenopei ha incontrato la stampa nella consueta conferenza della vigilia a Castelvolturno…

NAPOLI CHIEVO CONFERENZA MAZZARRI / CASTELVOLTURNO – Alla vigilia di Napoli-Chievo, il tecnico dei partenopei, Walter Mazzarri, si è presentato nella sala stampa di Castelvolturno per il consueto incontro con i giornalisti. Tanti gli argomenti da toccare: dalla sconfitta con la Dnipro ai deferimenti arrivati nel capoluogo campano in merito all'inchiesta sul calcioscommesse.

SCONFITTA IN EUROPA LEAGUE – “Chiudo l'argomento relativo all'Europa League sottolineando che tutto quello che c'era da dire l’ho affermato subito dopo la partita. Chi ha capito capisca e chi non vuol capire faccia come crede. Si pensa che perda soltanto il Napoli ma non è affatto così. Io vado al di là dei semplici risultati: abbiamo disputato due brutte partite ma non c'è alcun motivo di screditare tutto il lavoro fatto finora. Alla fine si farà un bilancio. Mi vedete strano? Non lo sono: metto soltanto in evidenza i numeri della nostra squadra”.

ARRIVA IL CHIEVO – “Parlando del campionato, domani ci troveremo di fronte il Chievo e sono sicuro che i miei giocatori daranno l’anima per vincere, in una gara non facile perché per tradizione i clivensi sono una la nostra bestia nera. Formazione? Non dico nulla, la vedrete domani. Non so come imposteranno la partita i nostri avversari, potrebbero anche decidere di venire qui a giocarsela come hanno fatto altre squadre. Noi saremo pronti per ogni evenienza. Servirà grande attenzione in difensa, una base di partenza che ci servirà a prescindere”.

CALCIOSCOMMESSE – “Ho fiducia nella giustizia. Credo a Cannavaro e Grava, non intendo aggiungere altro. Di sicuro loro saranno pronti a dare il proprio contributo. Sono certo che ciò che è successo, non influirà sicuramente sul loro rendimento. Il Napoli è parte lesa in questa vicenda, quindi non credo possa esserci alcuna penalizzazione”.

REAZIONE DEI TIFOSI – “Non credo si possa strumentalizzare la reazione dei nostri supporters che hanno seguito la squadra in Europa League dopo una sconfitta (contro la Juventus, ndr) e soprattuto dopo una trasferta di migliaia di chilometri. Anzi, rilancio e faccio un appello per domani: anche se il Chievo non è un club blasonato, avremo bisogno del loro sostegno per tutta la gara”.

MERCATO – “Feeling con Bigon sul mercato? Credo che da quando io e Riccardo siamo arrivati a Napoli pochissime società hanno fatto meglio di noi in Europa, compresi i grandi club. Siamo una delle società più sane d'Europa e questo in coincidenza con dei risultati sul piano tecnico importanti. Da tre anni giochiamo le Coppe, una cosa che non capitava da tantissimo tempo immemore. Questi sono i numeri…Chi vuol capire capisca. Io con la valigia in mano? Siamo allenatori, è normale avere la valigia in mano. Se un presidente ti caccia devi andare altrove. Denigratori? Non so quanti ne ho, ma se ci sono lasciano il tempo che trovano. La Starò antipatico a qualcuno. La gente che vede le cose in modo pulito, sa chi sono e come lavoro, non devo dimostrare nulla ai miei detrattori”.

CONDIZIONE GIOCATORI – “Mesto sta bene anche se è stato impiegato poco. Dossena, è vero, può fare di più. Forse ha subito un pochino il contraccolpo dell'essere stato sorpassato nelle gerarchie da Zuniga. Probabilmente dobbiamo tirarlo un po' su. Maggio? Ha fornito delle prestazioni su un livello un po' più basso rispetto ai suoi standard ma ha anche avuto gare difficili e gli impegni con la Nazionale italiana. Detto questo, il giocatore non si discute”.