Lo riconoscete?

Nuovo viaggio alla scoperta di calciatori dimenticati dal grande pubblico

LO RICONOSCETE CALCIATORI DIMENTICATI / ROMA – La nuova rubrica di Calciomercato.it si propone di raccontare la storia di alcuni calciatori che, pur avendo lasciato un segno più o meno profondo nella storia del calcio, per un motivo o per l'altro sono finiti nel dimenticatoio, lontano dai riflettori degli stadi e dalle luci della ribalta.

Oggi abbiamo dedicato la rubrica ad un calciatore che ha vinto tre Scudetti ed è ancora in attività. Per il Torino è una bandiera, anche a fronte di una Serie B conquistata nel 1989/90; nel Milan, poi, ha vinto Scudetti, Champions League, una Supercoppa UEFA. E' Gianluigi Lentini, ala classe 1969 che oggi milita nel Carmagnola. Uno che di smettere di giocare non vuole sentirne parlare.

Lentini, come detto, conobbe le prime fortune calcistiche nel Toro. I suoi esordi convinsero Berlusconi a puntare su di lui, scatenando il disappunto dei tifosi granata nel 1992. Purtroppo nel 1993 un grave incidente automobilistico rischiò di ucciderlo: si schiantò a quasi 200 km/h, si parlò di miracolo dopo la sua salvezza. Tornò in campo un anno dopo, giocando anche gli ultimi minuti della finale di Coppa dei Campioni contro l'Ajax.

Dopo una parentesi nell'Atalanta (1996/97) Lentini torna al Torino, suo primo amore: qui conquista nuovamente la Serie A nel 1998/99. Sembrano i suoi ultimi anni di carriera: nel 2001 passa al Cosenza, quindi nel 2004 prova l'esperienza Canelli. Lentini continua, non si ferma mai: il 2008/09 è l'anno della Saviglianese, poi un biennio con la maglia giallorossa della Nicese. E oggi? Si è tesserato con il Carmagnola, squadra della sua città natale. In carriera vanta anche 13 presenze con l'Italia. E la Promozione Piemonte-Valle d'Aosta può vantare un campione d'Europa tra i suoi militanti…