LAVAGNA TATTICA LAZIO PETKOVIC / MILANO – La Lazio di Petkovic si sta rendendo protagonista di uno strepitoso inizio di stagione. Fatto di risultati, ma anche di idee tattiche chiare e di bel gioco. La mano dell'allenatore bosniaco si è dimostrata presente e capace, forgiando una squadra che si schiera in campo con precisione, cercando sempre di imporre il proprio gioco. Niente male per un tecnico che, in estate, veniva guardato con molto scetticismo.
POSSESSO PALLA – Il folto centrocampo biancoceleste è la chiave del gioco di Petkovic. Composto da giocatori dotati di ottima tecnica, riesce a tenere palla e a creare occasioni con continuità e costrutto. Ledesma è il perno basso del terzetto centrale. Sa perfettamente come si sta in campo, per cui, oltre a fungere da schermo a protezione della difesa, è in grado di far partire la manovra laziale prendendo palla sulla linea difensiva. Alla destra dell'argentino, agisce Gonzalez. Moto perpetuo – soprattutto in pressione sul playmaker avversario -, ma anche inserimenti ficcanti. Hernanes parte sul centrosinistra. Ma ha la licenza di svariare su tutto il fronte dell'attacco, fungendo sia da trequartista che da regista addizionale. Queste opportunità sono 'protette' dai movimenti degli esterni.
ESTERNI TATTICI – Mauri e Candreva sono due ali atipiche. Il capitano parte molto largo a sinistra, ma ha precisi compiti tattici che prevedono si accentri con continuità. In questo modo – oltre a essere maggiormente pericoloso nella 'zona calda' – si scambia con Hernanes (dando più spazio al brasiliano) e 'apre la strada' alle percussioni di Lulic. Anche Candreva non è un vero e proprio esterno ma, complice un momento di forma strepitosa, si sta disimpegnando alla grande largo a destra: corre per 90', calcia a incrociare con gran fiducia e, soprattutto, funge da assistman per Klose, grazie a precisi cross. Entrambi gli esterni, quando ripiegano, tendono a restare molto larghi. In questo modo la Lazio copre tutto il campo con efficacia.
DIFESA AGGRESSIVA – Dias ci mette fisicità e irruenza. Biava tattica e senso della posizione. La coppia centrale dei biancocelesti è ben assortita ed efficace. Le fasce sono 'd'assalto': Lulic si giova dei movimenti di Mauri, per trovare spazio. Konko si affida invece alla propria tecnica, per supportare le corse di Candreva. La difesa laziale, soprattutto sugli esterni, risulta così essere pienamente coinvolta nella fase di spinta. Quanto alla costruzione, si cerca sempre di affidarsi a un 'play' abbassatosi dal centrocampo. Di solito Ledesma, ma anche Hernanes.
FINALIZZATORE ECCELLENTE – Klose è il finalizzatore di questo gioco avvolgente. Il tedesco è forse meno partecipe della manovra, rispetto allo scorso anno. Per lo meno palla al piede. E' comunque sempre in movimento, per cui funziona anche da aprivarchi per gli inserimenti dei centrocampisti. Gioca tranquillo, poi, perché la gran mole di gioco prodotta dalla squadra gli garantisce sempre qualche palla di qualità. Ecco allora, come logica conseguenza, un rendimento sempre all'altezza della situazione.
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