Lo riconoscete?

Nuovo viaggio alla scoperta di calciatori dimenticati dal grande pubblico

LO RICONOSCETE CALCIATORI DIMENTICATI / ROMA – La nuova rubrica di Calciomercato.it si propone di raccontare la storia di alcuni calciatori che, pur avendo lasciato un segno più o meno profondo nella storia del calcio, per un motivo o per l'altro sono finiti nel dimenticatoio, lontano dai riflettori degli stadi e dalle luci della ribalta.

Oggi tocca a un centrocampista che per il Cesena è una leggenda, capace anche di giocare due anni nell'Inter di Trapattoni, voluto dal tecnico in persona: stiamo parlando di Adriano Piraccini. Cresciuto calcisticamente proprio nel Cesena, Piraccini ha esordito nel 1978 a 19 anni, e viene ricordato soprattutto come macina-chilometri: calciatore capace di regalare molta legna alla sua squadra, Piraccini nel 1984 passa al Bari, dove in due stagioni raggiunge una storica promozione (in totale ne centrerà tre in carriera).

Nel 1986 il più grande riconoscimento a un'autentica vita da mediano: lo preleva l'Inter, lo ha voluto Trapattoni. In due stagioni colleziona persino un gol, contro la Fiorentina. Nel 1988 torna al Cesena, dove fino al 1996 si conferma tra i calciatori più importanti nella storia del club bianconero. Con una macchia: una rissa nel 1994, Bari-Cesena 0-1, quando ha tirato un pugno in faccia a Tovalieri e scatenato un parapiglia.

E poi? Qualche esperienza da allenatore, ma nessuna che lasci il segno: Cremapergo, settore Primavera del Cesena, Fano, poi Verucchio e Tolentino. Piraccini oggi ha 53 anni, si gode la “pensione” calcistica e i ricordi di tre promozioni. Oltre ad aver giocato con Rummenigge, Bergomi e Zenga, ovvio…