EDITORIALE SUGONI MKHITARYAN, LEVANDOWSKI, STROOTMAN / MILANO – Da vicino o da lontano (cioè guardandoli in tv) li osserveranno tutti. Perché se i campionati non giocano, per i dirigenti delle nostre società non sarà un week end di riposo, anzi piuttosto di doppio lavoro. Doppio, come l'impegno di quasi tutte le Nazionali che lottano per raggiungere il Mondiale in Brasile del 2014. Doppia sarà allora l'occasione per il Milan di vedere all'opera Kevin Strootman, ventiduenne centrocampista del Psv Eindhoven e dell'Olanda. L'impegno con l'Andorra non sarà dei più difficili, meglio allora valutarlo martedì quando farà visita alla Romania. Il giocatore piace da tempo, ma costa già molto. Giusto un po' meno di Robert Lewandowski, che però di professione fa l'attaccante. La Juve lo tiene d'occhio. La Polonia, dopo l'amichevole con il Sudafrica, ospiterà l'Inghilterra: il test giusto per avere un' ulteriore conferma di quello che già è abbastanza chiaro, Lewandowski a 24 anni è già un grande attaccante. Deve dimostrare ancora molto invece l'armeno Henrikh Mkhitaryan dello Shakhtar Donetsk. Abbiamo imparato a conoscerlo quest'anno. Lui ha sfruttato al meglio la Champions, l'augurio è che non continui a mettersi così in mostra anche con la Nazionale contro l'Italia. E' un giocatore offensivo che ama giocare sulla trequarti. In Ucraina fa tanti gol. A Torino ha già fermato Pirlo, ci riproverà anche Yerevan.
E' strano invece il posto in cui si incontreranno Giappone e Brasile martedì: Wroclaw, in Polonia. Non è strano invece che gli occhi dell'Inter e degli interisti possano andare a cercare solo Paulinho. Oggetto dei desideri di gennaio. E l'acquisizione del 50% del suo cartellino (e dei diritti federali) da parte del Corinthians non riduce affatto le possibilità di vederlo in nerazzurro. Ma di giocatori interessanti, ne giocheranno anche tanti altri. Dal belga Vossen, che in estate è stato cercato a lungo dal Pescara, ai colombiani Jackson Martinez e James Rodriguez, nuovi talenti del Porto che non smette mai di scovare futuri campioni. Oltre a loro, occhio anche ad un altro attaccante, Bacca del Bruges, partito benissimo in questa stagione. Senza dimenticare l'israeliano Hemed, che ha segnato 5 gol con il Maiorca e che guida la classifica marcatori dei normali nella Liga (cioè è quarto dietro Falcao, Cristiano Ronaldo e Messi). Chiaramente giocano anche tutti i fenomeni del calcio mondiale. Ma loro per il calcio italiano non possono essere considerati nemmeno sogni di mercato…
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