IL PAGELLONE DI CALCIOMERCATO.IT: Hamsik trascinatore, disastro Romero

Top e Flop della settima giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati

PAGELLONE, HAMSIK ROMERO/ MILANO – Grandi protagonisti della settima giornata di Serie A Marek Hamsik e Claudio Marchisio, decisivi per le vittorie da primato di Napoli e Juve. Un infallibile Klose invece fa felice la Lazio.
Veniamo alle note negative: dominano la classifica dei flop Romero, (autore di un clamoroso errore che condanna la Samp), e Christian Abbiati, anche lui in serata no.

TOP 5

5 Cambiasso (Inter) – Trascina con cuore e grinta i suoi firmando anche l'assist per la rete che decide il match. E' fondamentale sia per la presenza davanti alla difesa, sia per la velocità del rilancio. Non è sempre preciso, ma l'Inter non può proprio fare a meno di lui. Nel secondo tempo, quando i nerazzurri sono tutti rintanati nella loro metà campo e c'è da lottare su ogni pallone, non si tira indietro, anzi. VOTO 7

4 Klose (Lazio) – A dispetto della sua non giovanissima età, svaria su tutto il fronte d'attacco con grande continuità e lucidità. Passeggia in area quando buca la difesa del Pescara e mette dentro il pallone dello 0-2, passeggia ancora ridicolizzando Terlizzi mettendo dentro il pallone dello 0-3. Tutto troppo facile. Per uno come lui. VOTO 7

3 Pandev (Napoli) – Non comincia benissimo, poi inventa la giocata del campione, girandosi in un centimetro cubo di campo e infilando Brkic, dopo aver ubriacato il suo diretto marcatore. I Pandev le partite le risolvono anche così.  VOTO 7

2 Marchisio (Juventus) – L'uomo in più, il motore del centrocampo juventino: copre, pressa, si inserisce e va al tiro.  Nel finale guida la ‘Vecchia Signora’ all’arrembaggio e con un grande tiro al volo trova il gol che vale i tre punti. VOTO 7

1 Hamsik (Napoli) – Sa abbinare un grande dinamismo a lampi di classe pura. Il suo gol è la degna conclusione di una splendida azione corale. Da lì in poi gioca per la squadra, restandone sempre e comunque l'anima, il cuore pulsante. Napoli è sua, può e deve essere l'anno della consacrazione di 'Marekiaro'. VOTO 7,5

FLOP 5

5 Cassano (Inter) –  Al suo primo derby milanese da nerazzurro e da ex (fischiatissimo) rossonero, sembrava destinato a vivere una serata da protagonista; invece la sua stella brilla poco. Da vita ad un gran duello con Bonera, ci mette fisico e tecnica, ma non incide. Brutta gara. VOTO 5

4 De Ceglie (Juventus) – Schierato sulla corsia di sinistra al posto di Asamoah è quello che patisce di più la giornata no della retroguardia bianconera.  In avanti si propone con una certa continuità ma in fase di copertura va spesso e volentieri in difficoltà: non è un caso che i pericoli del Siena arrivino tutti dalla sua parte. Angelo fa di lui un sol boccone in occasione del momentaneo pareggio di Calaiò. Spaesato. VOTO 5 

3 Terlizzi  (Pescara) – Protagonista con tanto di gol sette giorni fa a Cagliari, il difensore abbruzzese vive una domenica tutt'altro che felice.  Non riesce ad arginare le azioni d'attacco dei giocatori laziali e commette una grave disattenzione sul terzo gol. VOTO 4,5

2 Abbiati (Milan) – Un inizio da incubo per il portiere del Milan; al terzo minuto esce malissimo su una punizione di Cambiasso, Samuel ringrazia e segna. Due minuti dopo un altro errore clamoroso di piede, ma questa volta Milito lo grazia. Poco impegnato per il resto del match.  Da eroe di Champions a 'traditore' nel derby.  VOTO 4,5

1 Romero (Sampdoria) – Il suo intervento disatroso sul tiro di Di Michele diventa, purtroppo per lui, l'episodio chiave della partita.  VOTO 4