Juventus-Roma, Zeman: “I bianconeri ci hanno ammazzati. Le mie idee non si sono viste”

Il tecnico boemo, nemico numero uno dei bianconeri, ha commentato la sconfitta dei suoi

JUVENTUS ROMA PAROLE ZEMAN/ TORINO – La Juventus travolge la Roma con un netto 4-1. Ad uscirne nettamente sconfitto è ovviamente Zdenek Zeman. Il tecnico boemo, nemico numero uno dei bianconeri, intervistato da 'Sky Sport', ha  sportivamente riconosciuto la superiorità degli avversari.

TUTTI COLPEVOLI – “Di chi è la colpa? Abbiamo cercato di fare la partita e non ci siamo riusciti dall'inizio. La Juventus è stata nettamente superiore per tutta la partita. Non abbiamo fatto bene, non abbiamo difeso né attaccato, restando sempre in balia dell'avversario. I reparti erano staccati, non abbiamo mai preso un giocatore della Juventus”.

 ZEMANLANDIA – “Le mie idee sono superate? Se le applicassimo potrebbero essere superate, ma oggi ho visto poco di quanto facciamo e proviamo in allenamento. Abbiamo avuto molto timore, in questo momento non riusciamo a esprimerci”.

LEZIONI – “Sono contento di essere a Roma, sono convinto che la squadra riuscirà a esprimersi. E' normale che queste partite ci debbano insegnare tanto: si impara. Spero che la squadra si renda conto di aver fatto poco e male. Non abbiamo vinto un contrasto, e se fai giocare la Juventus ti ammazza”.

MODULO – “E' un discorso mentale: dobbiamo renderci conto di come dobbiamo giocare. La Juventus è un anno avanti perché i giocatori si conoscono e giocano a memoria, a differenza dei nostri. I tifosi della Juve? Non ho sentito niente. Può darsi che abbiano detto qualcosa…”