L'Editoriale di Sugoni (SkySport24) – De Jong, Guidetti, Berbatov: gli ultimi casi del mercato piu' pazzo di sempre

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CALCIOMERCATO EDITORIALE SUGONI / MILANO – Chiude un calciomercato strano. E povero. Non sono girati tanti soldi. Ci sono state tante idee. Alcune realizzate, altre rimaste nell'aria. Magari per il prossimo calciomercato. Ci sono state anche tante storie da raccontare. Come mai era successo prima. Storie da aeroporto, soprattutto. Li De Jong ha atteso con Braida l'ok del Manchester City che cercava un centrocampista per dargli il via libera verso Milano. Lì non è mai arrivato John Guidetti. C'era un aereo pagato dal Siena pronto a portarlo in Italia. Ma a lui il City non ha dato l'ok: resti – gli ha detto invece – perché l'infortunio di Aguero è un po' più grave di quanto si pensasse. Allora niente Siena. Dove invece era destinato ad andare Nicklas Bendtner. Aveva preferito la città piccola – dove avrebbe potuto essere protagonista – addirittura a Firenze. Questione di abitudine: si era trovato molto bene anche a Sunderland. Poi però è arrivata la Juve. Ed è cambiato tutto. Da un bianconero all'altro. La scelta l'ha fatta in un albergo di Milano: era entrato lì pensando di firmare col Siena. E' uscito per andare a Torino.

A Siena arriverà Ze Eduardo: si, proprio lui: l'attaccante brasiliano che ha sognato il Milan per una notte, per poi risvegliarsi come giocatore in prova. Non ne ha voluto sapere, ed allora ha detto no grazie a Massimiliano Allegri, ha ripreso la sua borsa ed è tornato al Genoa. Solo di passaggio. Così il Milan ha preso Bojan: che poche ore prima sembrava destinato al Malaga. Storie di cambi di direzione e tira e molla infiniti. Come quello tra Ramirez, il Bologna, il Penarol e il Southampton. Alla fine, tutte le firme a posto e tutti contenti. Ma quanta fatica. Quella che c'è voluta per passare un'intera giornata all'inseguimento di Dimitar Berbatov. Salito su un aereo pagato della Fiorentina per mettersi a disposizione di Montella. Mai arrivato a Firenze, dove ad aspettarlo c'era il capo degli osservatori viola Macià, perché nel frattempo si era fatta sotto la Juve. Ma mai arrivato nemmeno a Torino perché nel frattempo era arrivata la proposta del Fulham. Tre squadre cambiate in un giorno: pochi dubbi, sulla copertina di questo strano mercato estivo 2012, ci sarà lui.