DIRETTA ROMA-CATANIA ZEMAN CONFERENZA STAMPA / ROMA – Tornato sulla panchina della Roma in questa stagione, l'allenatore giallorosso Zdenek Zeman ha parlato in vista del debutto in campionato di domani contro il Catania. Ecco le sue dichiarazioni.
EMOZIONI – “Per il momento sto bene, bisognerà vedere se starò bene anche dopo la partita di domani. Mi auguro di poter fare un campionato positivo, al pari delle altre grandi. Favorite? Di solito le squadre che hanno fatto bene l'anno prima: Juventus, Milan, Udinese, Lazio, Inter sono tutte squadre che sono finite sopra alla Roma. Vedremo in campionato, si parte tutti da zero”.
STEKELENBURG E GOICOECHEA – “Goicoechea è un giocatore che mi piace, l'avevo già seguito ai tempi del Pescara. Stekelenburg? E' tra i migliori portieri d'Europa, ma non è detto che non si possa giocare senza. Questo vale anche per altri giocatori”.
BORRIELLO E PERROTTA NON CONVOCATI – “Mi porto i giocatori che ho intenzione di utilizzare. Loro due al momento non rientrano nei miei pani, ma non è detto che le cose non possano parlare”.
POLEMICHE – “C'è un brutto clima perché sono successe brutte cose. Spero si riesca ad aggiustare qualcosa e a fare calcio come si deve. Campionato con mercato ancora aperto? Non mi è mai piaciuto, però i regolamenti sono così, dunque ci adattiamo. E' normale che per un allenatore l'ideale sarebbe avere la squadra in ritiro al completo. Vedremo”.
SCUDETTO – “Io credo in quello che sto facendo. Ci devo credere e voglio crederci. Se non ci sono motivazioni è anche inutile provarci, spero che la Roma riesca a dimostrare che si può giocare a calcio e si possono fare risultati. Boicottare il fumo per lo scudetto? Se mi va di fumare, fumo. Se non mi va, non fumo. Il calcio non dipende da questo, dipende dalla serietà, dal lavoro e dall'ambiente positivo”.
PORTIERI – “Non ho mai fatto scelte a priori, io in questo momento ho due ottimi portieri e non ho alcun problema. Il mercato non c'entra, si sono fatte tante chiacchiere, ho suggerito Goicoechea perché era un buon portiere e a basso costo. Ho chiesto anche Messi, Cristiano Ronaldo e Iniesta, questo non c'entra nulla”.
CONTE – “Non so che dire, questo era un processo sportivo e ora è un processo mediatico e sono cose che poi deve giudicare la Disciplinare. Una volta se uno si permetteva di dire certe cose veniva deferito e squalificato. Conte non ha mai detto fuori cosa ha fatto negli spogliatoi, in Italia se uno denuncia non è credibile e se non denuncia scatta subito l'omessa denuncia quindi è difficile valutare. Lui non ha mai detto: 'Io ho detto questo'”.
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