STELLE DI MERCATO, AXEL WITSEL / MILANO – Di attaccanti tecnicamente dotati è pieno il mondo, arretrando il raggio d’azione la questione si complica. Un mediano dai piedi buoni è al giorno d’oggi merce rara e pregiata, ecco spiegata l’attenzione dei grandi club per Axel Witsel, giocatore sul quale hanno messo gli occhi il Real Madrid e il ricchissimo Anzhi, spesso accostato anche a Milan e Roma prima che le sue quotazioni lievitassero a livelli non più sostenibili per il calcio nostrano.
BIOGRAFIA – Di origini martinicane, nasce in Belgio nel 1989 e approda alle giovanili dello Standard Liegi a quindici anni. Nel 2006 l’esordio nel massimo campionato belga; nel giro di pochi mesi diventa un imprescindibile, conquistando nel finale della stagione 2006/07 un posto fisso nell’undici di partenza. Annata indimenticabile nel 2008: a soli diciannove anni entra nel giro della nazionale, vince il titolo nazionale e viene eletto ‘Giocatore belga dell’anno’.
Il 30 agosto 2009 viene espulso per un’orribile entrata sul difensore dell'Anderlecht Marcin Wasilewski, con la quale provoca all’avversario una frattura scomposta di tibia e perone. L’episodio gli costa 8 giornate di squalifica e, addirittura, una serie di minacce di morte che lo costringono per un periodo a girare scortato dalla polizia. Nel luglio del 2011 passa al Benfica per 9 milioni di euro, società che ne detiene tutt’oggi il cartellino.
CARATTERISTICHE – 186 cm per 81 kg di peso, misure da roccioso difensore centrale e piedi da trequartista. Witsel gioca a testa alta, randella quando serve in mezzo al campo e si inserisce in continuità in zona gol, come testimonia lo score di oltre 50 reti già messe a segno in gare ufficiali, bottino di tutto rispetto per un centrocampista di ventitrè anni. Il suo repertorio è vasto: si va dal dribbling elegante al tackle duro, passando per le conclusioni in acrobazia. Un centrocampista completo e duttile, che può agire in mezzo in una linea mediana classica a quattro e cimentarsi in tutti i ruoli di un centrocampo a rombo.
PREZZO – Clausola rescissoria fissata a 40 milioni di euro, cifra folle per il mercato odierno, salvo inserimenti di sceicchi e petrolieri, ai quali il presidente lusitano Luis Filipe Vieira ha fatto sapere che “Se qualcuno si presenta con i 40 milioni della clausola rescissoria non possiamo farci nulla, ma fino a quel momento siamo felici di tenere Witsel con noi”. L'impressione, tuttavia, è che a 20 milioni si potrebbe chiudere.
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