Roma, il resoconto della giornata dal ritiro di Irdning

Dopo la mezza giornata di riposo data ieri da Zeman la truppa giallorossa e' tornata al lavoro

RITIRO ROMA RESOCONTO / IRDINING (Austria) – Quest’oggi la truppa giallorossa avrà forse sentito le gambe più leggere: frutto insperato e gradito della mezza giornata di riposo concessa ieri da Zeman.

Ma come lo stesso boemo ricordò all’inizio del ritiro di Riscone “Qui non siamo alla Valtour” e quindi non solo stamattina si è tornati sul campo, ma, come una sorta di legge del contrappasso, dopo il pomeriggio libero di ieri, sono tornati i gradoni. Lavoro atletico e esercizi di tattica la ricetta di oggi del mister. Spicca l’assenza del Capitano Francesco Totti, ieri sottopostosi a una visita medica a Villa Stuart, rimasto nella Capitale a fare fisioterapia.

Come quasi ogni giorno, ha avuto luogo la conferenza stampa che oggi ha visto la presentazione di Ivan Piris tenuto a battesimo da Walter Sabatini, ormai avvezzo al ruolo: non più tardi di ieri ha fatto da “padrino” anche al neoacquisto Balzaretti.

Domande ad ampio spettro quelle fatte al terzino, che sono andate dal calcio paraguaiano al brand Roma. Abbastanza abbottonato nelle risposte il sudamericano; nonostante ciò è emersa la voglia di farsi notare e di dare il suo contributo alla squadra. Per ora comunque rimane sotto l’ala protettiva di Balzaretti nelle vesti di compagno di stanza e insegnante di italiano, come da lui stesso affermato.

L’allenamento del pomeriggio concede maggiore spazio al pallone tanto che dopo un breve riscaldamento la squadra si prepara per la partitella in famiglia. Grande applausi per Nico Lopez che segna ben quattro reti.

Sul fronte mercato un’importante uscita: David Pizarro rescinde il contratto con la Roma e passa alla Fiorentina mettendo fine alla catena di rifiuti –ben 13- che avevano impedito le “nozze” con ogni club che si fosse offerto. Il calciatore di certo era fuori dal progetto zemaniano tanto quanto era stato pilastro della Roma di Spalletti che non ha mancato di fargli le congratulazioni a mezzo stampa. Quale che sia l’opinione di ognuno sul calciatore, con ogni probabilità semplicemente tra la squadra capitolina e il cileno si era spenta la fiamma e la storia che li teneva uniti è definitivamente finita.

Amore invece come il primo giorno quello che lega la Roma a Daniele De Rossi. Nonostante sia un abile oratore ,quest’oggi il ds Sabatini è dovuto intervenire per chiarire l’ovvio. Ieri durante la conferenza stampa di Balzaretti ha affermato –come logicamente prevedibile per la sede e per le dinamiche di mercato-: “De Rossi è un giocatore incedibile, poi ci sono cose che non possiamo prevedere (…).E’ evidente che se una società dovesse venire con una proposta che non si può rifiutare non sarebbe ceduto, ma se ne dovrebbe parlare”. Tanto è bastato perché questa mattina si leggesse su un autorevole quotidiano sportivo nazionale: “De Rossi, la Roma vacilla”: Oggi quindi il ds ha dovuto precisare: “Se si concretizzasse un’offerta mostruosa naturalmente la ascolteremmo, e naturalmente la valuteremmo ma non siamo in cerca di clienti per De Rossi, perché lui per noi è di straordinaria importanza, è un giocatore non sostituibile, quindi sarebbe anche difficile affrontare una proposta indecente che ci potrebbe essere, quindi questo è il discorso che riguarda De Rossi”. Il giornalista nel porre la domanda successiva ha citato le cifre per cui Fiorentina e Napoli venderebbero i loro gioielli, ovvero Jovetic e Cavani. 100 milioni basterebbero per De Rossi? “No”, risponde Sabatini. Perché Daniele per la Roma e per i tifosi giallorossi è molto più che una questione di soldi. E’ il futuro. E’ Capitan Futuro.