DIRETTA CALCIOSCOMMESSE PATTEGGIAMENTI BONUCCI LECCE / ROMA – Si è aperto oggi il filone barese dell'inchiesta sul Calcioscommesse. A processo, tra gli altri, Bonucci, Pepe e il Lecce. Calciomercato.it ha seguito la giornata in diretta.
Ore 19.10 – È terminato il dibattimento: si ripartirà domani alle 9.30 con il caso Udinese-Bari.
Ore 18.58 – Sono stati accolti i patteggiamenti di Marcello Sanfelice (4 mesi) e del Portogruaro (5mila euro).
Ore 18 – Tocca ora alle difese replicare alle richieste di Palazzi: Eduardo Chiacchio, legale di Vives chiede il proscioglimento del suo assistito e in subordine la derubricazione a omessa denuncia.
Ore 16:45 – 3 anni e 6 mesi per Bonucci, 1 anno per Pepe, 1 anno per Di Vaio, 9 mesi in continuazione per Bellavista, 4 anni per Belmonte, 3 anni e 6 mesi per Bentivoglio, 3 anni per Guberti, 3 anni e 6 mesi per Salvatore Masiello, 3 anni per Padelli, 3 anni per Portanova, inibizione di 5 anni e richiesta di preclusione per Semeraro, 3 anni e 6 mesi per Vives, retrocessione in Lega Pro e 6 punti di penalizzazione per il Lecce, 2 punti di penalizzazione e 50 mila euro di ammenda per il Bologna, 50 mila euro per l'Udinese: sono queste le squalifiche chieste da Palazzi.
Ore 16:17 – Ecco la requisitoria di Palazzi.
UDINESE-BARI – “Sulla base dei dati probatori emerge la responsabilità dei soggetti incolpati. Le dichiarazioni accusatorie di Masiello sono riscontrate sui criteri probatori. Ci sono dichiarazioni di De Tullio, primo quadro di riferimento su Andrea Masiello che ritira anche parte della vincita effettuata a seguito della gara. E Masiello parla della proposta di De Tullio, trattative che si intavolano nel mondo delle scommesse non regolari finalizzate a tentare di corrompere giocatori. E' coerente che inizialmente i soggetti coinvolti tentino di affibbiare ad altri la proposta della combine. Masiello sostiene che l'iniziativa illecita provenga da De Tullio, e ci riferisce che la sua proposta la riportò a Bonucci, Parisi, Belmonte e Salvatore Masiello, per Andrea Masiello tutti dichiaratisi disponibili. La mera disponibilità iniziale prevede già l'illecito sportivo, visto che è in pericolo il risultato sportivo”.
PEPE – “La proposta di Masiello trova ulteriore sviluppo perché dice che Salvatore Masiello chiama Pepe, legati entrambi da trascorsi in squadra in comune. Elemento in comune è la passione di Pepe per la Ferrari: se dica “la vuoi comprare” o “la vuoi vendere” non cambia il quadro probatorio. E' un elemento qualificante, peraltro non ci risulta che Masiello abbia mai conosciuto Pepe, quindi la sua passione per le Ferrari avrebbe potuto soltanto ascoltarla da altri. L'avvenuta telefonata è comprovata, anche se non esiste materiale probatorio dalla procura ordinaria. La conferma formidabile la si trova anche su altri elementi probatori: Belmonte e Parisi vengono chiamati in causa in altre gare”.
BONUCCI – “A tutti quelli che hanno riferito che non sono indagati a Bari, ho risposto che c'è piena autonomia dei due procedimenti e ci sono due procedimenti separati. Bonucci parla di contraddittorietà delle dichiarazioni di Masiello: a nostro avviso non c'è, ma esiste il progressivo arricchimento delle dichiarazioni. Masiello passa successivamente a una condotta pienamente collaborativa. Quando viene fatto notare a Masiello che Bonucci era in Nazionale, Masiello riporta che l'accordo avviene poi sul pullman, dove la sistemazione avviene nelle zone in fondo al pullman, mentre Masiello siede di solito nei posti centrali: lo stesso Bonucci ammette che quelle postazioni valgono solo per i tragitti allo stadio”.
BARI-SAMPDORIA – “Ci fu un doppio tentativo: il primo perpetrato dal cosiddetto gruppo degli 'zingari', ma su questo hanno patteggiato tutti meno che Bentivoglio, che comunque ha fornito degli elementi di riscontro di cui la Commissione dovrà tenere conto. Un secondo tentativo vede invece arrivare a Masiello un'offerta di denaro da parte di Guberti. Masiello ne parlò a Marco Rossi e non ad altri perché fu bloccato da Mutti che gli disse che a Bari era stato visto in compagnia di Mutti. Ma ci fu un doppio tentativo di Guberti di avvicinare Rossi e che quest'ultimo conferma. Guberti però ci offre un elemento di riscontro sull'incontro con Masiello in una camera d'albergo, le cui modalità sono particolarmente significative. Guarino non esclude che Masiello e Guberti abbiano parlato in separata sede per facilitare la vittoria della Sampdoria dietro corrispettivo di denaro. La ritrattazione di Guarino fornita dalla difesa di Guberti è incredibile. A riprova: Carella afferma che in un incontro per strada, Guarino chieda a Carella perché non vogliano accontentare Guberti. Ciò inchioda alle sue responsabilità Guberti“.
Ore 15:55 – Al via le richieste di Palazzi: 4 mesi per Marcello Sanfelice, team manager del Bologna, e 5 mila euro di multa per il Portogruaro.
Ore 14.53 – Anche Gillet, ex portiere del Bari, ora al Torino, è indagato dalla Procura del capoluogo pugliese nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse.
Ore 14:20 – A margine della presentazione del calendario della Serie B 2012/13, il presidente della FIGC, Giancarlo Abete, ha parlato della vicenda Calcioscommesse, esprimendo fiducia nella giustizia e rispetto per le regole. Clicca qui per leggere le sue dichiarazioni.
Ore 14:09 – Respinta dalla Disciplinare l'istanza del Grosseto: il Gubbio resta a processo. Si rientrerà alle 15:30 dalla pausa pranzo.
Ore 13:35 – Sfogo di Portanova durante la pausa: “Mi accusano di una cosa che non ho fatto, stanno massacrando la mia famiglia e me mediaticamente. Pretendono che ammetta una telefonata che non ho mai fatto, come faccio ad ammetterla? Sono pronto a ricorrere in ogni sede”. Il Montreal Impact, intanto, dichiara di essere al fianco di Di Vaio fino alla fine.
Ore 12:48 – Palazzi espone alcune precisazioni. Queste le sue parole: “Le indagini difensive non possono essere oggetto di vaglio in questa seda quando non passano per la giustizia ordinaria. Si dovrebbe prendere per buono quanto dichiarato da non tesserati (Carella, Iacovelli, Giacobbe, De Tullio, ndr). La testimonianza di Guarino? Lui stesso ha usato parole gravatorie verso Guberti nell'audizione. La mancanza di una telefonata tra Di Vaio e Portanova proverebbe ben poco”. Palazzi si oppone anche sulla produzione di documenti forniti da Semeraro. La Commissione si ritira per valutare le istanze: ripresa entro un'ora, poi pausa fino alle 15 (con altri patteggiamenti possibili) e, dopo pranzo, requisitoria e richieste di Palazzi.
Ore 12:42 – Parla Salvatore Pino, avvocato di Masiello, ai microfoni di 'Sky Sport24': “Andrea ha collaborato per la necessità di liberarsi di un peso che non riusciva più a gestire. Oggi è un punto di arrivo, un giorno che consente di guardare al futuro con più fiducia. Dovrà affrontare un percorso duro, ma ha forte desiderio di tornare a giocare. Se lo merita anche dal punto di vista sportivo”.
Ore 12:25 – L'avvocato Mattia Grassani, in difesa del Grosseto, chiede che la Commissione estrometta il Gubbio dal dibattimento per una sopraggiunta carenza di interesse in classifica, poiché le squadre che rischiano la retrocessione sono Grosseto e Lecce: le parti terze sono tre, ma il Gubbio in classifica viene dopo Vicenza e la Nocerina. Palazzi si oppone.
Ore 12:17 – Parla Giulia Bongiorno, avvocato della Samp, ai microfoni di 'Sky Sport24': “Il patteggiamento è una via obbligata perché i difensori non possono contestare le accuse. Su questo punto bisogna fare una seria riflessione. Il processo sportivo deve restare rapido, la giustizia sportiva deve restare rigorosa, ma bisogna restituire alla difesa la possibilità di verificare la credibilità dell'accusatore. Chi accusa deve essere presente in aula. Oserei dire che tutti gli avvocati siano d'accordo con me”.
Ore 12:00 – In aula è arrivato anche Luigi Chiappero, legale della Juventus, in difesa di Bonucci (in supporto dell'avvocato Bianchi) e Pepe. Entrambi sembrano non voler patteggiare. Si prospetta un'autentica battaglia in aula. Neanche l'Udinese sembra intenzionata a patteggiare.
Ore 11:45 – Alessandro Parisi patteggia 2 anni e 10 mila euro, Marco Rossi 1 anno e 8 mesi e 20 mila euro, Marco Esposito 3 mesi e 10 giorni, Cristian Stellini 6 mesi oltre ai 2 anni già pattuiti, Carlo Gervasoni 1 mese. Tra le società il Siena, in continuazione ai -5 punti e 20 mila euro già pattuiti, patteggia altri 80 mila euro. Probabile multa anche per il Portogruaro. Formalizzate le richieste per Bortolo Mutti (4 mesi), Filippo Carobbio (2 mesi in continuazione ai precedenti), Andrea Masiello (2 anni e 2 mesi con 30 mila euro), Bari (5 punti e 80 mila euro) e Sampdoria (1 punto e 30 mila euro).
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