RIEPILOGO RITIRO ROMA / RISCONE DI BRUNICO – Il decimo giorno di ritiro della Roma a Riscone di Brunico è iniziato con l’eco delle parole di Pjanic nella conferenza stampa di ieri. “Io sono sicuro che faremo bene, abbiamo giocatori di grande qualità e lotteremo per vincere lo scudetto. Con la nostra qualità, non dobbiamo aver paura di nessuno”. Questa è un po’ la mentalità che mister Zeman sta cercando di inculcare negli uomini a sua disposizione: un top player non dipende dal nome.
Nonostante la partita del pomeriggio, anche questa mattina i giocatori non sono sfuggiti alle ripetute. Lo hanno fatto soltanto Stekelenburg (che ha effettuato giri di campo a ritmi minori); Dodò (non ancora pronto dal punto di vista atletico) e Greco (che sta smaltendo un affaticamento muscolare). A dir la verità, anche Bojan si è sottratto, sebbene a lavoro già in corso: è entrato anzitempo negli spogliatoi per un problema all’inguine. E che compagno sarebbe Josè Angel se non avesse seguito il suo amico? Anche il terzino, infatti, si è fermato ma lo ha fatto mentre il gruppo stava facendo gli addominali. Per un laterale uscito, un altro è entrato subito dopo: sul campo, infatti, si è visto Dodò, anche se è apparso con una misteriosa fasciatura al polpaccio destro (non la gamba interessata dall’infortunio). Questo avrebbe potuto suscitare timore nei tifosi giallorossi ed invece lo stupore è arrivato per una foto che, udite udite, ha mostrato Zeman sorridere. Il mister si è concesso una partita a biliardino insieme al suo staff.
Dai sorrisi si sarebbe potuti passare in un attimo alla commozione. Dopo cinque stagioni, Juan ha salutato la Roma. Il brasiliano era stato acquistato nel 2007 dal Bayern Leverkusen per 6,4 milioni di euro. Il difensore, quasi sicuramente tornerà in patria. Le uniche parole di commento non possono che essere: “Grazie di tutto ed in bocca al lupo”.
La nostalgia è stata spezzata come d’incanto dal gol di Burdisso su calcio d’angolo nella seconda uscita stagionale della Roma: l’amichevole contro la formazione rumena del Gaz Metan Severin, club neo promosso nella massima divisione del proprio paese. Il centrale argentino è la più bella conferma di questa nuova squadra: la sua rete al 42’ del primo tempo fa pensare quasi ad un grido di rabbia, di grinta, di voglia di rimettersi in gioco. Bentornato, Nicolas!
La gara ha fornito tanti dati interessanti: gli ottimi tagli di Florenzi, gli spunti di un Lamela di cui tutti si aspettano la maturazione (evitando facili battute) con Zeman, i buoni inserimenti di Osvaldo. E che dire di un capitano, oggi schierato in posizione centrale, che ancora lotta su ogni pallone con caparbietà e tenacia per servire i compagni più avanzati? Bravi anche i due portieri con ottimi interventi (Stekelenburg è entrato ad inizio ripresa) e una nota di merito anche per Borriello che, al 58’ ha sfiorato il gol con uno splendido colpo di tacco. La partita è stata chiusa al 65’ da Nico Lopez (chissà se poi servirà davvero pensare ad altre risorse in attacco…) che è stato smarcato da un grandissimo taglio di Bojan (buona anche la prova dello spagnolo).
La squadra ha carburato soprattutto nei minuti iniziali e finali delle due frazioni di gioco. Nelle fasi centrali, invece, il Gaz Metan Severin, ha avuto il pallino della partita. Che questo sia dovuto al calo fisico derivante dai metodi di allenamento? Può essere ma qualcosa di buono si è visto. Undici reti in due partite e nessuna subita. D’accordo, si tratta di test non significativi ma non c’è nulla di male se qualcuno inizia a pensare che a settembre la Roma sarà finalmente tornata.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…