NAPOLI RITIRO DIMARO / NAPOLI – Il quarto giorno di ritiro per il Napoli a Dimaro si apre sotto una pioggia battente. Doppia seduta di allenamento, caratterizzata ancora da un lavoro tecnico tattico e lavoro sulla pista di atletica. In mattinata, ad accogliere l'ingresso degli azzurri sul campo di allenamento è quindi la pioggia che si abbatte sulle Dolomiti. Ma ciò non scardina il programma di lavoro dei calciatori agli ordini di Walter Mazzarri.
DUMITRU E DOSSENA IN FORMA – Nella prima parte della seduta il tecnico lavora con i difensori, in particolare cerca di far comprendere i giusti movimenti dei tre centrali in fase di possesso avversario. Poi è la volta dei centrocampisti e degli attaccanti che provano gli schemi: il mister chiede ripartenze veloci e pochi passaggi prima della finalizzazione della punta più avanzata. Ancora una volta in grande spolvero Dumitru che però presto potrebbe accasarsi alla Ternana. Mentre in gruppo è rientrato Donadel dopo la visita medica in Germania, che ha svolto lavoro differenziato. A chiudere la mattinata una partitella basata molto sul lavoro degli esterni che ha visto imporsi la squadra con la casacca arancione per 3-1, grazie alle reti di Dzemaili, Inler e Dossena, quest'ultimo in gran forma ieri nella corsa nei boschi a fine seduta. Di Zuniga il gol dei 'blù'.
IL LOB DI INSIGNE – Nel pomeriggio Mazzarri prova ancora gli schemi per le punte e Insigne si mette in luce con un fantastico pallonetto spalle alla porta che strappa applausi ai soliti tanti tifosi al seguito. Poi un'altra partitella a ranghi misri che si conclude 1-0 grazie al gol di Dumitru. Ottimi segnali da Vargas, incitato anche da qualche tifoso cileno sulle tribune.
PARLA INLER – A parlare in conferenza stampa è stato quest'oggi Gokhan Inler che ha parlato del nuovo modulo proposto da Mazzarri: “L’ho fatto anche ad Udine e con ottimi risultati. E’ chiaro che serve tempo alla squadra per conoscere questi movimenti”. Ha speso anche una parola per il suo connazionale Behrami, in procinto di approdare in azzurro: “E' uno che riesce a dare sempre il massimo. Lui vuole sempre vincere, per il resto non posso dire nulla perchè non è ancora a Dimaro”. Dopo un anno non al 100%, Inler è deciso a diventare un pilastro della squadra: “Mi serve solo ancora un pò di tempo per conoscere gli automatismi del Napoli. Io sono diverso da Pirlo, anche se amo lui come gioca, mi accontento di essere una sicurezza per la squadra. E’ un ruolo non facile, ci sarà pressione perchè se perdi palla in quella posizione sono guai”. Infine sugli obiettivi di stagione: “Non bisogna sottovalutare l’Europa League dove ci saranno club importanti. Poi questa competizione servirà anche a chi gioca meno oppure ai giocatori nuovi. Non parliamo di scudetto, dobbiamo fare i fatti. Supercoppa? Sarà veramente dura contro la Juventus. La stiamo già preparando, sarà anche la prima volta in Cina e sarà qualcosa di speciale. Faremo il massimo per ottenere un successo”
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