Mauro Pederzoli su Borini, Aquilani, Carroll e Benitez

L'ex ds del Novara in esclusiva a RadioCalciomercato.it

RADIOCALCIOMERCATO.IT PEDERZOLI / ROMA – Sarebbe ormai in dirittura d'arrivo il trasferimento di Fabio Borini al Liverpool. Chi conosce molto bene le dinamiche del club di Anfield Road è Mauro Pederzoli, ex direttore sportivo del Novara, intervenuto ai microfoni di RadioCalciomercato.it, web radio ufficiale di Calciomercato.it.

BORINI – “Accordo col Liverpool a un passo? Parliamo di un giocatore importante, che ha già esperienza in Premier e possiede qualità e grande temperamento. Tutte caratteristiche che collimano perfettamente con l'Inghilterra. Connubio perfetto insomma quello tra Borini e Liverpool. Caratteristiche dell'attaccante giallorosso? Secondo me Borini è un attaccante di grande movimento, che non da punti di riferimento agli avversari. Considerando che in attacco c'è già Carroll, che è più statico, l'approdo ai Reds di Fabio è un'ottima scelta”.

AQUILANI – “Anche Alberto è un giocatore di livello assoluto e la sua carriera lo dimostra, nonostante i ripetuti infortuni. Aquilani ha le caratteristiche giuste per fare bene in Inghilterra”.

CARROLL- “Milan? Giocatore di prima fascia, credo sia molto difficile che Carroll venga ceduto in prestito”.

BENITEZ – “Ha avuto tante opportunità in questo anno e mezzo in cui è stato fermo. Rafa cerca un progetto competitivo, evidentemente non l'ha ancora trovato. Tra poco tempo rivedremo il tecnico spagnolo in prima linea. Sampdoria? Mi sembra che sia andata come raccontato dal club blucerchiato. Nazionale? Credo che Benitez pensi soprattutto ad un club, perché ossessionato dal lavoro quotidiano. Poi esistono panchine prestigiose, ma credo che l'obiettivo di Benitez sia quello di allenare un club. E la Premier è la prima scelta…”.

FUGA DI TALENTI – “Bisogna essere realisti, anche perché la realtà è sotto gli occhi di tutto. A livello economico il calcio italiano non è al top in Europa, con i campionati esteri che esercitano un fascino maggiore sui grandi giocatori. Bisogna insistere sui settori giovanili, in modo da permettere ai talenti di essere già pronti per palcoscenici importanti”.

FUTURO – “Sono sempre in giro (ride, ndr). A parte gli scherzi non lo so, ho appena rescisso il contratto che mi legava al Novara. Sono stato in Sudamerica per vedere da vicino la Coppa Libertadores under 20, un torneo davvero entusiasmante. Fiorentina? Discorso imbarazzante, perché non c'è stato alcun contatto con i viola. Firenze resta però una città bellissima…”.

TALENTI – “E' facile trovare buoni giocatori, difficile invece scovare elementi diversi dagli altri. In Brasile ho visto tanti buoni calciatori, ma nessun fenomeno”.