Calcioscommesse, Milanetto non ci sta: “Zero prove e infamita' su di me”

L'ex centrocampista genoano meravigliato per il caos che lo ha coinvolto

CALCIOSCOMMESSE RABBIA MILANETTO / ROMA – In un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport, Omar Milanetto alza la voce. L'ex centrocampista genoano non ci sta e si difende così dopo il caos calcioscommesse che lo ha visto come uno dei principali indagati: “Tutto quello che mi è accaduto è incredibile, senza senso. Non ho mai giocato sporco e posso giurarlo su qualsiasi cosa. La mia onesta carriera è stata infangata, infamata e posso capire che anche quando si è puliti non si possa mai stare tranquilli davanti alla legge. Come si può parlare di combine in Genoa-Samp se feci anche l'assist del 2-1. Per tutto questo ci ho pensato giorno e notte, cercando le motivazioni. Ho letto e riletto l'ordinanza ma non ho mai trovato una prova efficace. Mai uno che mi accusasse direttamente o mi avesse visto fare qualcosa. Ho messo a nudo la mia vita ma non è servito a niente. Adesso spero che quest'incubo finisca al più presto; ci vuole più rispetto per le persone. La magistratura deve essere più prudente”.