Alessandro Cochi su Lazio e nuovo stadio

L'assessore allo sport della Capitale ha parlato in esclusiva a RadioCalciomercato.it

RADIOCALCIOMERCATO LAZIO COCHI OLIMPICO / ROMA – La Lazio non ha ancora trovato l'accordo col CONI per usufruire dello Stadio Olimpico nella stagione 2012/13. Per fare un punto sulla vicenda, RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha contattato in esclusiva Alessandro Cochi, assessore allo sport di Roma Capitale.

QUERELLE STADIO OLIMPICO – “Lo 'Stadio Olimpico' sarà, tra gli altri, il tema più discusso tra CONI e Lazio. Che i tifosi della Lazio debbano andare a vedere la propria squadra fuori città è impensabile: è quasi un contratto privato che i cittadini romani e tifosi laziali non debbano 'emigrare'. Stiamo parlando di un contratto privato bilaterale tra CONI e Lazio, quindi saranno loro a dover fare qualche passo indietro. Penso che dovrà essere rispettato lo stesso contratto sottoscritto con la Roma, altrimenti ci sarà disparità di trattamento“.

IPOTESI FLAMINIO – “Vi confermo la raccolta di migliaia di firme per tornare nello 'Stadio Flaminio'. L'impianto però non ha i tornelli e la delega parcheggi, anche se si può cominciare a discuterne”.

STADIO DI PROPRIETA' – “Bisognerebbe individuare entro giugno le aree del piano urbanistico, di comune accordo con politici e società civile. Andare al 'Flaminio' accorcerebbe i tempi, perché è uno stadio già fatto e andrebbe solo messo in sicurezza, quindi prevedo un'attesa quantomeno di un anno“.

CALCIOSCOMMESSE – “Chi trucca le partite deve essere radiato. Le misure devono essere uguali per tutti”.