Nucera su Bielsa, Luis Enrique e Guardiola

Ai microfoni di RadioCalciomercato.it il giornalista di Sky Sport ha parlato del tecnico argentino

MERCATO ROMA ESCLUSIVO NUCERA SU BIELSA / ROMA – Tutto ancora da decidere per il futuro tecnico della Roma: dopo che si è raffreddata la pista Montella, uno dei nomi più gettonati è quello di Marcelo Bielsa, protagonista dell'annata straordinaria dell'Athletic Bilbao. Del tecnico argentino e della finale di Coppa del Re in programma stasera ha parlato in esclusiva a RadioCalciomercato.it, la web radio di Calciomercato.it, il giornalista di Sky Sport, Antonio Nucera. 

COPPA DEL RE – “Potrebbe essere la partita dell'addio dei due allenatori Guardiola e Bielsa. Finali così lontane dal termine del campionato possono presentare grandi sorprese, ovviamente a favore dell'Athletic Bilbao. Mi aspetto una partita divertente: il Barcellona tecnicamente è più forte, ma ha qualche problemino in difesa. Sono le due squadre che hanno vinto più volte la Coppa del Re, per entrambe vincerla renderebbe meno amaro il finale di stagione. Il Barcellona vuole salutare Guardiola con un successo, ma non sarà una passeggiata: i baschi vorranno vincere anche per essere l'ultima squadra a battere i fenomeni di Guardiola. Problemi politici? Non è stata una grande scelta farli giocare a Madrid, forse era meglio Valencia o Siviglia per stemperare la tensione dal momento che nè catalani nè baschi riconoscono Madrid come capitale. Non sarà una serata semplice almeno sulla carta, nè sugli spalti nè in campo. Pronostico? Dico 2-1 per il Barcellona“.

MERCATO – “Bielsa alla Roma? Potrebbe essere una soluzione, ha grande esperienza internazionale e il Bilbao dopo l'inizio non facile da Natale in poi è stato una delle rivelazioni in Spagna. Se venisse in Italia avrebbe lo stesso problema: gli va dato tempo e va impostata una campagna acquisti in base al gioco molto offensivo di Bielsa con giocatori rapidi ed un centravanti bravo nel gioco aereo. Ma ripeto: per vedere i frutti del suo lavoro servirannno 3-4 mesi, è uno che alla lunga si fa capire dai suoi giocatori e rispetto a Luis Enrique è un po' più attento alla fase difensiva. Non è un allenatore che va preso per una stagione, ma di prospettiva: da tenere almeno 2-3 campionati”.

FUTURO GUARDIOLA – “Secondo me è una questione di tempo, ha bisogno di stare fermo un paio di mesi e poi da agosto andrà in giro a vedere quali sono le migliori realtà europee. Non credo che starà fermo un anno, ma da ottobre potrebbe finire sulla prima panchina di un top club che si libera. Ma lui vuole un bel progetto. Premier? Credo sia la destinazione più probabile”.