Calciomercato Roma, conferme su addio Luis Enrique. Ecco i sostituti

Lo spagnolo sembra optare per lasciare la Capitale. Troppe le difficolta'. Da Prandelli a Villas Boas sono tanti i nomi caldi

CALCIOMERCATO ROMA, ADIOS LUIS ENRIQUE / ROMA – Adios Luis Enrique. Come scrive il 'Corriere dello Sport', a conferma delle anticipazioni di Calciomercato.it, l'avventura del tecnico spagnolo alla guida della Roma sembra essere davvero giunta al capolinea. I continui pensieri circa il suo futuro in giallorosso sembrano essere arrivati ad una svolta, ovvero quella della fine a questo punto certa, del matrimonio nella prossima stagione. Troppe le difficltà, troppe le critiche per un modello che ancora non ha portato i frutti sperati e che fatica ad essere assimilato da tutto l'ambiente. E il fatto di essere una allenatore 'diverso' da tutti gli altri lo ha capito anche lui e ne è felice, ma prima di tutto vuole pensare a se stesso e alla sua famiglia: la pressione del calcio italiano forse si è rivelata troppo atroce, anche per uno tosto come lui. A Cesena o lunedì prossimo ci sarà la comunicazione ufficiale, a meno di clamorosi ripensamenti. L'aver fallito l'aggancio europeo è stato sicuramente il fattore più importante nella scelta perchè quello doveva essere almeno l'obiettivo minimo. La società, dal canto suo, dopo averlo difeso sempre e comunque e aver tentato di trattenerlo, accetterà le dimissioni, e così tutti ci usciranno da gran signori e col sorriso sulle labbra. Ieri intanto c'è stato a Trigoria un brindisi per il suo 42esimo compleanno. E magari sarà stato anche il saluto finale.

NOMI CALDI – E' già partito il toto-allenatore a Roma dopo la probabile abdicazione di Luis Enrique. Il nome caldo delle ultime settimane è sempre quello di Villas Boas, che al Chelsea ha fallito ma che cerca pronto riscatto, magari in Italia dove ha già lavorato nello staff di Mourinho all'Inter. Poi c'è la suggestiva idea Prandelli post-europeo; ora che l'Inter ha scelto di confermare Stramaccioni potrebbe essere tutto più facile. Altre ipotesi sono quelle di Bielsa (che però sarebbe un rischio eccessivo visto il suo credo calcistico) e Montella, un ritorno alla base che però è stato subito smontato dallo stesso tecnico del Catania. Servirà qualcuno che possa garantire concretezza e tranquillità. Vietato sbagliare.

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