Sergio Galeazzi su caso Bergamini

L'ex compagno di squadra del giocatore morto nel 1989 ha parlato a RadioCalciomercato.it

RADIOCALCIOMERCATO BERGAMINI ESCLUSIVO GALEAZZI / ROMA – Il caso Denis Bergamini è lungi dall'essere chiuso. Quello che si archiviò come un suicidio nel 1989 nasconderebbe molto di più, come affermano da anni famigliari e amici dell'ex giocatore del Cosenza. RadioCalciomercato.it, la web radio ufficiale di Calciomercato.it, ha intervistato in esclusiva Sergio Galeazzi, ex compagno di squadra di Bergamini: “Io ho avuto la fortuna di conoscerlo bene fino agli ultimi momenti di vita. Sto seguendo da venti anni l'evoluzione del caso, e come i miei compagni ho sempre escluso a priori l'ipotesi suicidio: era un ragazzo sano e felice. Penso che sia venuto veramente il momento di fare chiarezza, e sono convinto che stavolta verrà a galla la verità. Sono state spese parole sul calcioscommesse, ma io metterei chi ha marciato su questa vicenda solo per apparire in televisione davanti ad un tribunale. Chi ha scritto e detto falsità deve pagare, la famiglia non si meritava tutto questo”.

L'ULTIMA IMMAGINE – Su Isabella, la ragazza di Denis: “Lei, e tutti coloro che hanno lavorato per nascondere la verità, è una delle voci che potranno dirla, ma insieme a lei c'è qualcun altro. Se vedi un tuo amico mangiare il gelato per strada, e due ore dopo ti dicono che è morto, ti rimarrà sempre impresso di averlo visto mangiare il gelato. L'ultima volta che lo vidi fu al cinema: prima ancora che iniziasse il film Denis prese i gradini per scendere nel bar, dove lo aspettavano due sagome. L'ultima immagine che ho è lui mentre scende i gradini. Purtroppo non l'ho più visto”.

SOLO LA VERITA' – “Bisognerà onorare il lavoro di Donata e dei famigliari se verrà fuori la verità. La giustizia sarebbe un seguito della loro battaglia, senza la quale il caso sarebbe stato archiviato vent'anni fa. Il caso sta andando avanti anche grazie a voi giornalisti che ne parlate a livello nazionale. Il punto fermo è che Denis non si è suicidato: sono pronto a scommetterci la mia vita. Non c'è di mezzo totonero né calcioscommesse: sicuramente la verità uscirà, com'è giusto che sia”, ha concluso Galeazzi a RadioCalciomercato.it.