MORTE MOROSINI TOMMASI AIC / ROMA – Si continua giustamente a parlare molto della tragedia che ha colpito Piermario Morosini. Dalla decisione di sospendere le gare in programma alla necessità di giocare di meno: in tanti hanno detto la loro sull'argomento, oggi Damiano Tommasi ha voluto spostare l'obiettivo su un argomento diverso. “La sensazione è quella di non capire, si fa fatica a farsene una ragione. – le parole del presidente dell'Aic a 'Radio Anch'io lo Sport' – Ho avuto contatti diretti con i ragazzi del Livorno, non so se si sia esagerato o meno con le immagini in tv ma non avendo partite era ovvio che si focalizzasse tutta l'attenzione su un evento così sconvolgente. Si può dividere il tema in due argomenti principali: la prevenzione ed i controlli anche durante le partite e il controllo nel calcio dilettantistico, dove ci sono mancanze gravi visto che tantissimi ragazzi scendono in campo ogni settimana senza i controlli giusti. A noi sono tutti argomenti che interessano. Le parole di Di Natale non riguardano il caso di Morosini visto che in B si gioca certamente meno, ma è giusto pensare ad una riduzione delle gare. Il calcio d'elite è sicuramente un passo avanti rispetto ad altri Paesi d'Europa. Addirittura nella seconda serie inglese non c'è l'obbligo della presenza del medico per la squadra in trasferta. I controlli sono fatti in maniera assidua, siamo all'avanguardia ma bisogna lavorare di più a livello dilettantistico”.
M.D.F.
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