Calcioscommesse, Mutti: “Masiello aveva davanti una bella carriera… La denuncia di Gillet? Non ricordo”

L'ex tecnico del Bari, ora al Palermo, e' tornato sulla confessione del giocatore indagato

CALCIOSCOMMESSE MUTTI SU MASIELLO / PALERMO – Incredulo e rattristato. Questi due aggettivi descrivono lo stato d'animo di Bortolo Mutti venuto da poco a conoscenza della confessione di Andrea Masiello davanti al gip di Bari, ovvero di aver fatto autogol nel derby tra i 'galletti' ed il Lecce per ricevere del denaro. Di quel Bari Mutti era l'allenatore, subentrato a Ventura, che cercava disperatamente di salvare l'onore di una squadra ormai retrocessa: “Non me lo aspettavo assolutamente, non dal Masiello che ho conosciuto in quei mesi. E' stata scritta una brutta pagina di calcio, e mi dispiace molto anche per lui e per la sua famiglia. Il ragazzo aveva di fronte una bella carriera, tutto quello che si potesse desiderare alla sua età, ed invece ha commesso un errore che gli costerà carissimo”.

DENUNCIA GILLET – Il portiere, adesso al Bologna, ha parlato di pressioni da parte della tifoseria per perdere le ultime partite in modo da poter scommettere sui risultati: “Non mi ricordo, nello spogliatoio si parlava sempre dei tifosi che minacciavano vari casini, c'era un clima di contestazione continua, l'imperativo che avevo dato alla squadra era quello di non infrangere i valori dello sport, ed uscire dal campo sempre a testa alta, ma evidentemente c'era chi mi remava contro, e a rivedere certi gol e certi episodi mi vengono molti dubbi”.