Franco Causio su morte Chinaglia

Radiocalciomercato.it ha intervistato l'ex centrocampista della Juventus per ricordare il compagno di Nazionale

RADIOCALCIOMERCATO.IT ESCLUSIVO CAUSIO SU MORTE CHINAGLIA / ROMA – La morte di Giorgio Chinaglia ha colpito compagni e avversari con la stessa intensità, e tutti lo ricordano con lo stesso affetto, quello che si deve ad un campione del passato che non c'è più. A RadioCalciomercato.it ha parlato Franco Causio, ex avversario di Chinaglia e suo compagno in Nazionale, che ci ha regalato qualche immagine bella e molto rispettosa del 'Long John' che è stato quando giocava al calcio: “Ricordo Giorgio con piacere, è stato un buon amico e un buon compagno di squadra. Era fatto un po' a modo suo ma era una persona generosa, vera. Era uno che o lo prendevi così com'era oppure dopo due secondi lo mandavi a quel paese. Ma era simpatico, un autentico bambinone, una persona eccezionale”.

NON RIVANGHIAMO – Un personaggio controverso, anche per la storia della scalata alla Lazio di qualche anno fa, ma Causio preferisce non tornare su quegli episodi: “Gli errori nella vita li fanno tutti, secondo me quanto accaduto è stato solo figlio del bene che voleva alla Lazio, anche per questo mi piace ricordarlo solo per quello che ha fatto in campo. Non mi piace commemorarlo per gli episodi negativi come il 'vaffa' a Valcareggi, un'azione che tra l'altro ora caratterizza molti calciatori, mi fa piacere invece ricordarlo per i successi, per il suo ruolo fondamentale nello scudetto della Lazio e per le tante cose belle che ha regalato al calcio. Ho visto le immagini televisive ieri e sembra che tutti vogliano ricordarlo solo per il gestaccio fatto a Valcareggi, quando poi in realtà la sua carriera è stata ben altro. Non è il caso di rivangare fuori sempre le solite storie, salutiamo Giorgio per ciò che è stato: un campione”.