Milan-Roma, Luis Enrique: “Non dovremo sbagliare niente”. E sul terzo posto…

L'allenatore spagnolo sogna il colpaccio a 'San Siro': “Siamo in un buon momento, abbiamo grandi motivazioni”

MILAN-ROMA, CONFERENZA LUIS ENRIQUE / ROMA – La rincorsa Champions riparte dal Milan. Dopo i due successi consecutivi conseguiti al cospetto di Palermo e Genoa, davanti la Roma di Luis Enrique si presenta il 'Mortirolo' rossonero. Il tecnico giallorosso sogna il 'colpaccio' contro la capolista per continuare ad alimentare le speranze di terzo posto: “Non è una partita che può cambiare la stagione. Però sarà ugualmente molto importante – ha dichiarato Luis Enrique in conferenza stampa -. Loro sono una grande squadra, sarà una motivazione in più per noi. Non dovremo sbagliare niente. Dobbiamo tenere un livello altissimo, sperando anche che loro siano in difficoltà. La partita per noi arriva in un buon momento: siamo vicini al terzo posto, come al quarto e al quinto, senza dimenticare che le squadre che sono dietro stanno facendo bene. Sarebbe bellissimo vincere – ha proseguito il trainer spagnolo – e pensare subito alla prossima partita. Un successo domani ci darebbe un'iniezione di fiducia per il futuro, però poi mancherebbero ancora altre nove gare”.

Della gara dovrebbe essere capitan Totti, ristabilitosi dopo gli ultimia acciacchi: “Francesco si è allenato con la squadra, non è al cento per cento della forma ma sarà a disposizione. – ha spiegato l'allenatore -. Abbiamo dei giocatori infortunati, Heinze ad esempio non ci sarà”. Da un fuoriclasse all'altro: Ibrahimovic. Come limitarlo? 'Ibra' è fortissimo, è sempre difficile fermarlo. All'andata è stato decisivo”. Luis Enrique elogia poi il rivale Allegri: “È vicino a conquistare il secondo campionato di fila. Sta come gestire il gruppo, è un allenatore di un altissimo livello”. Infine, un plauso al trionfo della Roma Primavera in Coppa Italia ai danni della Juventus: “Gli faccio i complimenti, ci sono elementi di qualità – ha concluso Luis Enrique -. È un piacere allenare alcuni di loro in prima squadra, potrebbero essere dei punti di riferimento per il futuro di questa società”.